Il generale Portolano: sorprende richiesta Netanyahu ritiro Unl. Militari italiani restano in posizione

Roma, 13 ott. – “La reazione” alla richiesta del premier israeliano Benjamin Netanyahu per il ritiro della forza Unifil e dei militari italiani dal Libano è “di sorpresa”, perché “la missione 1701 è legata a una risoluzione accetata da Libano e Israele e la presenza dei caschi blu è voluta da entrambi i paesi”, ha dichiarato a “In mezz’ora” il generale Luciano Portolano capo di Stato maggiore della Difesa. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altri media

"Mentre la squadra cercava vittime da soccorrere, la casa è stata colpita per la seconda volta, provocando traumi ai soccorritori e danni a due ambulanze", ha riferito la Croce Rossa libanese. (Sky Tg24 )

Lo ha dichiarato il portavoce dell'Idf Daniel Hagari al Tg1 rispondendo sugli attacchi alle basi Unifil nel sud del Libano. L'Italia è un amico molto importante di Israele, è una amicizia sincera ed anche una alleanza importante". (L'HuffPost)

Andare o restare? Ridurre il contingente militare o modificare gli obiettivi della missione? Battere in ritirata o limitarsi a trasferire i soldati altrove? L’unica certezza è che, a oggi, non ci sono risposte, e che quelle risposte l’Italia dovrà necessariamente trovarle da sola, visto il vuoto di potere (americano) e l’assenza di una guida (europea) che possano aiutarci a uscire onorevolmente da un incubo chiamato Libano (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un casco blu ferito nel quartier generale Unifil. È il quinto in tre giorni

Nonostante le continue critiche per "continue violazioni del diritto internazionale e crimini di guerra" mosse da più parti del mondo, Italia compresa, il premier israeliano Benjamin Netanyahu continua imperterrito sulle proprie posizioni e chiede all'Onu di "rimuovere immediatamente le truppe Unifil dalle aeree di combattimento nel Sud del Libano". (Il Giornale d'Italia)

Mentre Israele fa sapere di aver colpito 200 obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano nelle ultime 24 ore e di aver ucciso decine di militanti, Tel Aviv ha ribadito agli Usa che Hezbollah 'usa' le postazioni dell'Unifil per 'coprire' i suoi attacchi. (Adnkronos)

L'Onu: "La sicurezza dei caschi blu sempre più a rischio". La comunità internazionale condanna gli attacchi. Beirut chiede un cessate il fuoco immediato. Intanto le forze di difesa israeliane potenziano le operazioni nel Libano meridionale, dove è stata dispiegata la 205esima Brigata corazzata (AGI - Agenzia Italia)