Decreto sostegni ter, gli imprenditori edili sul piede di guerra - Sicilia ON Press
Da un lato il Governo sotiene di mantenere il bonus del 110 percento, dall’altro bloccale possibilità di operare sul credito d’imposta maturato
Questo fa si che gli imprenditori sono costretti ad anticipare grosse somme per il personale o per le forniture, senza avere nessuna possibilità di recuperare quanto maturato.
A dare i particolari della situazione alla stampa questa mattina è stato il presidente di Anaepa, l’associazione dei lavoratori edili di Confartigianato Giovanni Graceffa. (Sicilia ON Press)
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Ma a far tremare il settore, soprattutto le piccole imprese artigiane, c’è il nodo della stretta sulla cessione del credito. Abbiamo infine trasmesso una lettera al Prefetto, con i dettagli della richiesta e le motivazioni del manifesto. (Prima Brescia)
Da un lato il Governo sostiene di mantenere il bonus del 110 percento, dall’altro blocca le possibilità di operare sul credito d’imposta maturato. Noi come Anaepa-Confartigiani abbiamo scritto una lettera al presidente Draghi a modificare l’art (Grandangolo Agrigento)
La cessione dei crediti verso un solo destinatario causa senza dubbio tanti problemi agli imprenditori edili, come il blocco dei cantieri e, di conseguenza, il licenziamento del personale Più volte Confartigianato ha denunciato questa modifica non ricevendo alcun responso da parte del Governo, che ha deciso di proseguire. (PrimaPagina Trapani)
"Una norma - spiegano - che penalizza fortemente il comparto delle costruzioni, dell’impiantistica e dell’indotto. (Il Lametino)
Il presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Daniele Riva, ha scritto nei giorni scorsi una lettera ai parlamentari senatrice Antonella Faggi, senatore Paolo Arrigoni, onorevole Alessio Butti, onorevole Roberto Paolo Ferrari e onorevole Gian Mario Fragomeli e ora provvederà a inviare una missiva e il manifesto al Prefetto di Lecco Castrese De Rosa. (Lecco Notizie)
“Il provvedimento – afferma Matragrano esprimendo la preoccupazione di Confartigianato al presidente Occhiuto – infatti, ha avuto un impatto fortemente negativo nei confronti delle imprese che operano nel comparto delle costruzioni – edilizia e installazione impianti – che in Calabria conta (dati Istat) 10.775 MPI, di cui il 56,5% artigiane, che impiegano 24.265 addetti. (CatanzaroInforma)