Maxi frode fiscale nel settore petrolifero: arrestati imprenditore veronese, figlio e commercialista

I Finanzieri del Comando Provinciale di Verona hanno eseguito il fermo, disposto dal Pubblico Ministero e convalidato dal GIP del Tribunale di Verona, traducendo in carcere un imprenditore veronese attivo nel commercio di prodotti petroliferi, suo figlio e il commercialista della società, poiché ritenuti responsabili, a vario titolo, di una vasta frode fiscale. LEGGI LE ULTIME NEWS Le Fiamme Gialle hanno inoltre sequestrato, come misura preventiva, disponibilità finanziarie, quote societarie, immobili, mezzi di trasporto e conti correnti italiani ed esteri per oltre 33 milioni di euro, pari al profitto della frode attribuita agli indagati. (Daily Verona Network)

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Tutti in carcere con l'accusa di frode fiscale. I finanzieri del comando provinciale di Verona hanno eseguito il fermo disposto dal Pm e sequestrato beni per oltre 33 milioni di euro tra disponibilità finanziarie, quote societarie, immobili, mezzi di trasporto e conti correnti, tutti considerati il profitto della frode. (ilgazzettino.it)

Scoperta dalla finanza di Verona frode fiscale milionaria: in carcere un imprenditore nel settore dei prodotti petroliferi. (veronaoggi.it)

Le Fiamme Gialle, inoltre, hanno sequestrato disponibilità finanziarie, quote societarie, beni immobili, mezzi di trasporto e conti correnti italiani ed esteri per oltre 33 milioni di euro, equivalenti al profitto della frode perpetrata dagli indagati. (l'Adige)

Frode fiscale a Verona: arrestati imprenditori e commercialista

Verona, maxi evasione: 3 arresti e sequestro per oltre 33 milioni euro 30 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

La Guardia di Finanza ha condotto in carcere un imprenditore operante nel settore del commercio di prodotti petroliferi, suo figlio e il commercialista della società, poiché ritenuti responsabili, a vario titolo, di un’ingente frode fiscale. (PUPIA)

Tra i fermati figurano l'imprenditore petrolifero Giulio Damian, suo figlio Dario e il commercialista Emilio Oliviero, accusati di aver architettato un piano criminoso che prevedeva la creazione di nuove società destinate a generare falsi crediti d'imposta. (La Piazza)