Intossicazione da Norovirus per centinaia di persone a Torri del Benàco, sul lago di Garda: le cause

Approfondimenti:
Morti sul lavoro

Sarebbero circa trecento le persone colpite da gastroenterite acuta a Torri del Benàco, sul lago di Garda, in seguito a una intossicazione da Norovirus. Le cause sarebbero da ricercare nell’acqua e negli alimenti contaminati, il che ha portato il sindaco del paese a emettere un’ordinanza per vietare l’utilizzo dell’acqua dalla rete idrica per scopi potabili o alimentari. Intossicazione da Norovirus a Torri del Benàco L’ordinanza del sindaco Che cos’è il Norovirus Intossicazione da Norovirus a Torri del Benàco Sarebbero tra le due e le trecento le persone a Torri del Benàco che, soprattutto nella giornata di giovedì 27 giugno, sono state colpite da una forma acuta di gastroenterite, causata da un’intossicazione da Norovirus. (Virgilio Notizie)

Su altre fonti

A Torri del Benàco, sulla costa veneta del lago di Garda, un paesino lacustre che conta 3mila anime, centinaia di cittadini, si stima dai 200 ai 300 almeno, sono stati colpiti da gastroenterite acuta: nei campioni di feci di alcuni cittadini è stato trovato il norovirus, un microrganismo che può diffondersi direttamente da persona a persona attraverso contatti orofecali o aerosol, oppure tramite acqua e cibo contaminati. (Corriere della Sera)

In attesa degli esiti delle analisi sui campioni prelevati ieri da diversi punti della rete acquedottistica, l’Azienda ULSS 9 Scaligera informa che a Torri del Benaco permangono le misure precauzionali disposte alla luce dei numerosi casi di gastroenterite riscontrati. (Verona News)

Svelato, almeno in parte, il mistero... Il sindaco: 'Non usate l'acqua per usi alimentari'. (Virgilio)

A Torri del Benaco centinaia di casi di gastroenteriti: vietato usare l'acqua del rubinetto

Cosa succede quando l'acqua, fonte primaria di vita, diventa un pericolo per la salute? È quanto sta accadendo a Torri del Benaco, dove un improvviso aumento di casi di intossicazione ha portato le autorità a vietare l'uso dell'acqua potabile. (La Voce di Rovigo)

"Vietato utilizzare l'acqua della rete idrica" (il Giornale)

Il sindaco Stefano Nicotra, d’intesa con l’Ulss, cerca di arginare così la diffusione dei sintomi dei quali non si conosce ancora l’origine. (QuiBrescia.it)