Elkann non cita la Juventus nella lettera agli azionisti Exor. Dal 2021 era sempre presente, un anno fa l'elogio a Giuntoli
Il binomio fra Juventus e famiglia Agnelli è quello più importante e duraturo del nostro calcio e per questo, quando fra le due strade iniziano a serpeggiare rumors e scricchiolii un silenzio può fare rumore più di mille parole. E in queste ore John Elkann, erede della famiglia Agnelli e proprietario del club tramite la holding di famiglia Exor, ha parlato ai suoi azionisti attraverso una lettera in cui la Juventus non è mai stata citata. (Calciomercato.com)
Se ne è parlato anche su altri media
C'è da preoccuparsi oppure no? C'è qualcosa che bolle in pentola? Sono previsti clamorosi cambiamenti all'orizzonte? Sul Canale Tastiera Velenosa vi spieghiamo gli scenari. In tanti si sono chiesti per quale motivo non è stata citata la Juventus nella lettera che la proprietà ha scritto agli azionisti. (Tutto Juve)
La stessa casa di Maranello, grazie alle vendita di azioni per un valore di 3 miliardi, permetterà alla holding di realizzare nuove acquisizioni. «È stata soprattutto merito dell’eccellente performance di Ferrari, che ha registrato un incremento del 35%», dice il ceo di Exor, John Elkann, che svela i numeri 2024. (la Repubblica)
Il giornalista Xavier Jacobelli, nell'editoriale a Radio Radio Matino – Sport e News, si è espresso così su Elkann: "Il fatto che Elkann non abbia dedicato nemmeno tre righe alla Juve (riferimento alla lettera degli azionisti), è indicativo di quanto la proprietà bianconera sia preoccupata per questo finale di stagione. (Tutto Juve)
Un vero e proprio tesoro dal valore complessivo di 42 miliardi di euro nel quale rientrano Stellantis, Philips, Cnh, Clarivate e il “gioielli di famiglia” che furono dell’Avvocato, Ferrari e Juventus (MOW)