Paura a La7, Sindaco di Caltanissetta accusa malore in diretta tv: “è svenuto, caduto a terra”

Tensione e panico, ma per fortuna poi tutto è rientrato. Il riferimento è a quanto accaduto al Sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro, ospite della trasmissione “L’aria che tira” su La7 di David Parenzo. Il primo cittadino siciliano ha infatti accusato un malore in diretta tv. Durante il collegamento, l’inviata ha chiesto l’attenzione del conduttore: “è svenuto il Sindaco”, ha detto mentre era presente sul posto, insieme ai cittadini che stavano manifestazione per il problema idrico. (StrettoWeb)

Ne parlano anche altri media

“Sappiamo quanto è difficoltoso il momento che stiamo vivendo tutti. (il Fatto Nisseno)

A prendervi parte anche il rappresentante del Comitato Cittadino Acqua (CCA) Salvatore Porsio, il presidente dell’associazione “Caltanissetta si Cura” Sergio Cirlinci, il Presidente del Comitato di quartiere Due Fontane Salvatore Giglio Antonio, il referente provinciale del “Forum Siciliano dei movimenti per l’acqua e i BBCC Giuseppe Firrone, il rappresentante delle associazioni Terra e Sole e Associazione B&B Città dei Castelli Beatrice Giammusso e il rappresentante del Comitato spontaneo di famiglie residenti in via dei Gelsi, via Paradiso e via dei Giardini in Contrada Niscima Michele D’Oro e una rappresentanza dei cittadini che in questi giorni stanno manifestando davanti la sede di Caltaqua. (il Fatto Nisseno)

minerale imbottigliata. settembre 2024 ha ordinato il divieto di utilizzo per gli usi potabili delle (il Fatto Nisseno)

Zona Via Luigi Monaco; Il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro, nell’ordinanza n. 31 del 28 settembre 2024 ha ordinato il divieto di utilizzo per gli usi potabili delle acque distribuite dal gestore del Servizio Idrico Caltaqua – Acque di Caltanissetta S.p. (Comune di Caltanissetta)

I supermercati stanno avendo anche difficoltà perché tutta la città sta comprando acqua per mangiare, per bere, per lavarsi e per lo scarico”. Da giorni i cittadini di Caltanissetta protestano davanti alla sede di Caltaqua, società che si occupa del servizio idrico del territorio nisseno, per chiedere turni precisi di erogazione dell’acqua, che vengano poi rispettati e soprattutto aumentati: “Protestiamo da giovedì, prima perché l’acqua non c’era e poi perché quando ci è arrivata era sporca. (Il Fatto Quotidiano)

Raccolgono la pioggia con i secchi esposti sui balconi per non sprecare una sola goccia, si svegliano la notte quando arriva l’acqua, dopo settimane di razionamenti, per azionare le lavatrici. Si caricano sulle spalle i bidoni e le casse di acqua da bere, comprate nei supermercati dove le scorte cominciano a scarseggiare. (La Repubblica)