Ciao Presidente: la commozione dei tifosi della Juve per Boniperti
. Ciao Presidente: la commozione dei tifosi della Juve per Boniperti.
In tantissimi hanno voluto ricordare la leggenda della Juventus, con un pensiero, una foto o due semplici parole.
Sconvolgente la sua scomparsa per il mondo bianconero. La scomparsa di Giampiero Boniperti ha scosso un intero popolo, quello bianconero, che questa mattina si è svegliato apprendendo la più triste delle notizie.
«Ciao Presidente», è il commosso messaggio d’addio che si sta propagando a macchia d’olio sui social network. (Juventus News 24)
Su altri media
Se un bambino mi chiedesse chi è Gianpiero Boniperti risponderei che semplicemente lui è stato e sarà sempre la Juventus. pic.twitter.com/Ry9khIc5cE — Giorgio Chiellini (@chiellini) June 18, 2021. Il saluto del club, l'addio commosso di tifosi, amici e di tutto il mondo juventino, ma anche le aprole del capitano bianconero apparse sui social qualche istante fa. (ilBianconero)
Nel club bianconero era arrivato a 17 anni, pagato 60mila lire “fifty fifty” tra la squadra del suo paese, Barengo (Novara), e il Momo che l’aveva tesserato. E’ morto nella notte a Torino per una insufficienza cardiaca Giampiero Boniperti, presidente onorario della Juventus, di cui è stato una bandiera prima come calciatore e poi come dirigente. (Calcio e Finanza)
Giampiero Boniperti è morto nella notte. Giampiero Boniperti ha vissuto un’intera carriera nella Juventus. (CheNews.it)
Arrivato dal Como alla Juventus 21enne nel 1975 sotto la presidenza di Boniperti, Tardelli ha giocato col club fino al 1985 Così l'ex bianconero Marco Tardelli ricorda all'Adnkronos la storica bandiera della Juventus morto nella notte a Torino. (Adnkronos)
Fu Boniperti a scoprire Del Piero. L’ultimo grande colpo da presidente fu Del Piero Giampiero Boniperti non era solo l’ex bomber, l’ex dirigente, l’ex presidente. (Virgilio Sport)
“Oggi, 18 giugno 2021, salutiamo per sempre Giampiero Boniperti, che si è spento a Torino, all’età di 92 anni: ne avrebbe compiuti 93 fra pochi giorni, il prossimo 4 luglio. Una figura indelebile, che da oggi si consegna al ricordo, perché sui libri di storia del calcio ci è finita già da tempo (Fiorentina.it)