Aldo Cazzullo e il grande libro della Bibbia: «Non so se sia stata scritta da Dio, ma è un formidabile romanzo»

«In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta, le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Non mi viene in mente un attacco altrettanto memorabile... anche l’incipit di Giulio Cesare è bruciante, ma non così... Nessun attacco vale quello della Bibbia. Non so se sia stata scritta davvero da Dio. Di sicuro è scritta da dio». Parole di Aldo Cazzullo, scrittore e giornalista del Corriere della Sera, all’inizio del suo nuovo libro Il Dio dei nostri padri. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Caro Aldo, vedo che lei si occupa della Bibbia. Io ho 68 anni, sono terziaria francescana e da sempre innamorata della Bibbia che mi ha aperto orizzonti incredibili... (Corriere della Sera)

La Bibbia è un libro meraviglioso, che si può leggere anche come un grande romanzo. Cazzullo fa con la Bibbia quel che aveva fatto con Dante: racconta la storia, in modo chiaro e comprensibile a tutti, con continui riferimenti all’attualità, alla nostra vita, passando attraverso le vicende storiche e i capolavori dell’arte. (il Resto del Carlino)

Quante donne nella storia non hanno avuto il coraggio o la possibilità di denunciare gli uomini che hanno fatto loro del male. Il 3 ottobre sarà a Firenze con la sindaca Sara Funaro, il 22 a Milano Roma, 25 settembre 2024 – Quante donne vengono molestate, minacciate, violentate. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Torna “A due punte: sacro e profano nella musica popolare garganica”, la due giorni di seminari e concerti di etnomusicologia dedicati alla musica popolare garganica. (Il Giornale d'Italia)

Successo dell'incontro con Aldo Cazzullo, nell’abbazia di San Giovanni nell'ambito del calendario di eventi "Corregio 500". (Gazzetta di Parma)

Io non so se la Bibbia sia stata scritta davvero da Dio, ma di sicuro è scritta da dio, divinamente…” Così Aldo Cazzullo, saggista e giornalista tra i più autorevoli del panorama nazionale, ha introdotto il pubblico che mercoledì sera ha gremito l’Abbazia di San Giovanni all’interno del libro che “in fondo è l’autobiografia di Dio”. (La Repubblica)