Sci alpino, gioia Goggia: "Vittoria pietra miliare del mio percorso"

"Sono molto contenta di questa prestazione, rispetto alla discesa sono riuscita a sciare meglio, ho messo in pista un misto fra cattiveria agonistica, tecnica e tanto istinto. Sono grata per essere tornata a fare Coppa del mondo, è stata una sfida dura nei mesi scorsi, adesso sono ancora qui e all'infortunio non penso". Sofia Goggia commenta così al sito della Fisi, la vittoria nel Super G di Beaver Creek dieci mesi dopo il brutto infortunio. (Sport Mediaset)

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La sciatrice campionessa olimpica Sofia Goggia è arrivata seconda nella discesa di Beaver Creek (Usa) dieci mesi dopo il terribile infortunio: “Avrei firmato per questo piazzamento, ma si parte sempre per vincere, e io ho sciato all’80 %. (la Repubblica)

Stati Uniti protagonisti nella Coppa del Mondo di sci alpino a Beaver Creek e uno show assicurato. Dopo la vittoria di Cornelia Huetter nella libera su Sofia Goggia e Lara Gut Behrami, è tempo di super g dove le azzurre sono pronte ad attaccare le posizioni del podio, non solo con la bergamasca ma anche con le preziose carte Federica Brignone, Marta Bassino e Laura Pirovano. (Quotidiano Sportivo)

Bentornata Sofia, bastano poco più di ventiquattro ore per riprendersi qu… Per rinascere, rivincere, tornare a sorridere, diventare irriverenti. (la Repubblica)

Strepitosa Goggia, vince il SuperG di Beaver Creek a 10 mesi dal grave infortunio

Personaggio totale. Sofia balla sul mondo . (Tuttosport)

Oggi la campionessa italiana è tornata in pista dopo il lungo infortunio e ha concluso al secondo posto la discesa di Beaver Creek. Il 18 giugno aveva ripreso a sciare, a poco più di 4 mesi da quel 5 febbraio, quando a Ponte di Legno si fratturò la tibia e il malleolo tibiale destri. (Corriere della Sera)

Sono imprese al limite dell'incredibile, miracolose visto arrivate a dieci mesi dall'incidente drammatico del 5 febbraio scorso, con frattura di tibia e malleolo, che poteva costarle la carriera visto che è stata per ben otto mesi senza poter sciare. (L'Unione Sarda.it)