Lego, crescita a doppia cifra e svolta green nella produzione
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Primi sei mesi del 2024 con ricavi in crescita e utili a doppia cifra per Lego. L’azienda danese di giocattoli nota per gli iconici mattoncini di plastica colorati spiega di aver «superato significativamente l’industria del giocattolo, guadagnando quote di mercato». E va controtendenza rispetto a un mercato dei giocattoli in difficoltà. Ma diamo qualche numero. Per Lego i ricavi sono aumentati a 31 miliardi di corone danesi, pari a 4,2 miliardi di euro, pari a un +13% rispetto allo stesso periodo del 2023. (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
Lego ci riprova. Il celebre produttore di giocattoli ha annunciato di puntare sempre di più sulla sostenibilità e di voler raggiungere la quota del 50 per cento di mattoncini prodotto da fonti rinnovabili. (Lettera43)
Lego, il celebre produttore di giocattoli, ha annunciato un ambizioso piano per rendere i suoi iconici mattoncini più ecologici, segnando un passo significativo verso la sostenibilità ambientale. (QuiFinanza)
I ricavi del colosso svedese passano a 31 miliardi di corone, con profitti netti a 6 miliardi. Il gruppo scandinavo, che non pubblica i risultati divisi per Paese, registra una crescita robusta specialmente nelle Americhe e in Europa, benché prosegua massiccio l’investimento sui nuovi negozi in Cina e più in generale in Asia. (retail&food)
Anche lo scorso anno l'azienda danese stava perseguendo un progetto ambizioso di questo genere. Dal tentativo fallito al nuovo progetto (WIRED Italia)
Lo ha dichiarato il ceo dell’azienda danese, Niels Christiansen, presentando un bilancio semestrale record, con un balzo del 26% degli utili operativi, in controtendenza rispetto ai concorrenti Mattel e Hasbro. (Il Sole 24 ORE)
Negli ultimi due anni il mercato dei giocattoli non se la sta cavando benissimo. In questo scenario poco roseo però, c'è un brand invece che non solo sta a galla, ma è anche in crescita (e nemmeno di poco). (SmartWorld)