Streaming illegale: smantellato un sistema internazionale da 22 milioni di utenti, 11 arresti
Sono 11 le persone arrestate dalla polizia, coordinata dalla procura di Catania, nell'ambito dell'operazione "Taken Down" finalizzata allo smantellamento della più grande rete di streaming illegale a livello internazionale. Secondo le forze dell'ordine il sistema avrebbe avuto 22 milioni di utenti. Dall'operazione chiamata "Taken down" sono stati sequestrati oltre 2500 canali illegali e server che gestivano la maggior parte dei segnali illeciti in Europa, con i quali la vasta rete di oltre cento indagati ha realizzato un giro illegale di affari di oltre 250 milioni di euro mensili. (RaiNews)
Su altre testate
L’hanno chiamata "Taken down" l’operazione contro lo streaming illegale eseguita dalla polizia su ordine della procura di Catania. Oltre 270 agenti della polizia postale hanno effettuato 89 perquisizioni in quindici regioni italiane e, con la collaborazione delle forze di polizia straniere, 14 perquisizioni in Olanda, Regno … (La Repubblica)
Circa 22 milioni gli utenti che si sono visti oscurare gli accessi. Un giro illegale d’affari che frutta ogni anno 3 miliardi di euro e provoca oltre 10 miliardi di danno economico alle aziende che gestiscono Pay Tv. (ilmessaggero.it)
L'organizzazione criminale, che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti, è stata sgominata grazie all'intervento di oltre 270 agenti della polizia postale italiana e delle forze dell'ordine di sei paesi europei. (WIRED Italia)
Anche l'Abruzzo è coinvolto nell'importante operazione contro la pirateria audiovisiva, coordinata dalla procura di Catania, che ha smantellato una delle più grandi reti di streaming illegale a livello internazionale, con una piattaforma che contava oltre 22 milioni di utenti. (ChietiToday)
Le IPTV illegali I numeri dell’operazione Taken Down contro la pirateria (Virgilio Notizie)
La polizia, coordinata dalla Procura di Catania, ha eseguito l'operazione Takendown, la più vasta contro la pirateria audiovisiva condotta in Italia e in sette paesi in Europa smantellando la più diffusa organizzazione criminale transnazionale che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti. (La Gazzetta dello Sport)