Mons. Repole diventa cardinale

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Tra i 21 nuovi cardinali provenienti da tutto il mondo scelti da papa Francesco c’è l’arcivescovo di Torino, Roberto Repole. L’annuncio, il pontefice lo ha dato durante l’Angelus di oggi (domenica 6 ottobre). L’8 dicembre si terrà il concistoro per la creazione dei nuovi cardinali. Roberto Repole, 57 anni, è arcivescovo metropolita di Torino e vescovo di Susa dal 2022; è inoltre vicepresidente della Conferenza episcopale piemontese (La Fedeltà)

Su altre fonti

Papa Francesco ha scelto lui, per premiare i greco-cattolici (e nello stesso tempo per non scontentare Mosca, visto che sull'arcivescovo Shevcuck, a Kiev, è chiaro che vi sia un veto evidente da parte del Patriarca Kirill). (ilgazzettino.it)

Tra i 21 nuovi cardinali provenienti da tutto il mondo scelti da papa Francesco c’è anche l’arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, Roberto Repole, in questi giorni impegnato come padre sinodale a Roma. (Unione Monregalese)

Tra i ventuno nuovi cardinali, annunciati da Papa Francesco all'Angelus, che verranno creati nel Concistoro dell'8 dicembre, c'è lo spezzino monsignor Angelo Acerbi, nunzio apostolico. Da oltre due secoli mancava un porporato originario del levante ligure. (Primocanale)

Il Papa annuncia 21 nuovi cardinali: 4 italiani, il più vecchio ha 99 anni

Angelo Acerbi, Nunzio Apostólico È nato il 23 settembre 1925 a Sesta Godano (Italia) ed è stato ordinato presbitero il 27 marzo 1948 per l’allora Diocesi di Pontremoli. S.E. (Vatican News - Italiano)

Sono ventuno e arrivano da tutte le parti del mondo. Tra loro ci sono tre italiani che entreranno in un eventuale Conclave, Roberto Repole, arcivescovo di Torino, padre Fabio Baggio, sottosegretario per i migranti del dicastero per lo Sviluppo umano integrale, e Baldassarre Reina, finora … (la Repubblica)

Angelo Acerbi che ha 99 anni e che come tutti gli ultraottantenni non è elettore al Conclave. Il Papa all’Angelus ha annunciato che l’8 dicembre si terrà un Concistoro per la creazione dei nuovi cardinali, che arrivano da tutte le parti del mondo. (Il Fatto Quotidiano)