Commissione Ue, Tridico (M5s): “Il Pd è ambiguo, noi 5S coerenti. Contro le destre servono i fatti”

In Europa la distanza dal Pd assomiglia a un fossato. Anche se i dem saranno i probabilissimi alleati del M5S a trazione contiana. “Con il nostro no a questo mega-inciucio sulla commissione Von der Leyen, noi Cinque Stelle abbiamo dimostrato cosa significa essere progressisti indipendenti, anzi popolari, nel senso della vicinanza alla gente”, sostiene il … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Riconferma amara per Ursula von der Leyen che fa il bis alla guida della Commissione europea con una maggioranza decisamente risicata: i sì, espressi in forma palese, sono stati 370 (appena 9 sopra la soglia della maggioranza degli aventi diritto), i contrari 282, le astensioni 36 per passare oggi bastava la maggioranza semplice dei votanti ma von der Leyen ha raccolto ben 31 voti in meno dei 401 incassati a luglio, quando il Parlamento, a scrutinio segreto, le aveva affidato il mandato. (Teleborsa)

Davanti ai banchi vuoti dei Patrioti e dei Sovranisti, che hanno preferito il discutibile caffè frances… Un fascio di nervi ieri Ursula von der Leyen, alla presentazione della nuova Commissione europea, l’Ursula II. (La Stampa)

ROMA – All’indomani della fiducia alla debolissima nuova Commissione europea, accolta con il minimo dei voti della storia, il Pd, diviso tra senso di responsabilità e voglia di opposizione a Strasburgo, riparte dalle parole della segretaria Elly Schlein: “Non sentiamo questa Commissione come nostra, è giusto che parta ma non faremo dare per scontati i nostri voti”. (la Repubblica)

De Castro: abbiamo una nuova Commissione Ue solida

“La Russia spende fino al 9% del suo Pil per la difesa. C’è qualcosa di sbagliato in questa equazione. (Il Fatto Quotidiano)

E così, mentre le agenzie si affollavano con i commenti entusiasti di Forza Italia e Fratelli d’Italia («Il detonatore degli equilibri è stata Giorgia Meloni», copyright Nicola Procaccini) la Lega sparava sui social il suo meme: «Voto compatto della Lega: no a von der Leyen». (Corriere della Sera)

Lo ha detto Paolo de Castro, professore ordinario di Economia e Politica Agraria all’università di Bologna ed ex ministro dell’Agricoltura, a margine del Forum Coldiretti in corso a Roma, a Villa Miani. (Agenzia askanews)