In America si gioca l’ultima battaglia della solita guerra tra popolo ed élite

Altri dettagli:
Ucraina

Siamo ancora lì, immersi nella vecchia dicotomia popolo-élite che una recente ricerca del New York Times dipinge ormai come un dato strutturale. Del resto sociologi e politologi ce lo ripetono da anni: il divario non è solo politico, è una sorta di faglia sociale, un confine netto che separa due universi, due geografie della modernità. Popolo ed élite, una semplificazione scolastica, certo, ma che descrive perfettamente la nuova trama delle nostre città: da un lato chi vive ai margini, dall’altro chi si arrocca nei centri. (Il Dubbio)

La notizia riportata su altre testate

Ma se prevarrà il «change», allora bisogna chiederci che contraccolpo ne avremo. Con un successo di Kamala la Casa Bianca sarebbe più o meno la stessa di adesso, in termini di rapporti con gli alleati. (Corriere della Sera)

– Quest’anno la parola chiave è Omaha. Questa cittadina del Nebraska, capoluogo della contea di Douglas nel Nebraska che all’ultimo censimento contava 486.051 persone, potrebbe determinare il destino degli Stati Uniti d’America. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Con le elezioni statunitensi che si avvicinano, torna centrale il dibattito sul cosiddetto voto per il meno peggio – che prevede di votare Kamala Harris per cercare di fermare il pericolo rappresentato da Donald Trump. (Jacobin Italia)

La scelta difficile (che non vorresti fare) tra Donald Trump e Kamala Harris, “il malfattore e l’incapace”

Dai ritiri alle dichiarazioni infondate, dai deepfake ai pregiudizi felini, non si può negare che la strada verso l'Election day 2024 sia stata la più drammatica e bizzarra della storia moderna. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Fra quattro giorni sapremo come andrà a finire la sfida su chi varcherà la porta, pacificamente, di Capitol Hill. I big dello spettacolo (per Harris) e gli oligarchi miliardari (per Trump) ci hanno già fatto sapere come la pensano e cosa sceglieranno martedì prossimo. (Tiscali Notizie)

Se il battito d'ali di una farfalla in Cina può causare un uragano in America, figuriamoci l'elezione del presidente degli Stati Uniti. Qualche giorno ancora e sapremo chi sarà il nuovo inquilino alla Casa Bianca. (Italia Oggi)