Landini ha ragione, è tempo di disobbedire
Mi sento del tutto in minoranza nell’essere d’accordo con le parole molto forti di Maurizio Landini che parlando a un’assemblea di delegati CGIL ha detto che è arrivato il tempo di una vera rivolta sociale di cui lo sciopero del 29 novembre è solo un primo passo. L’ultima mossa del governo italiano di estrema destra è aver concordato senza CGIL e UIL il contratto nazionale degli statali. Ma la pietra dello scandalo è ovviamente la legge di bilancio, soprattutto per la parte riguardante i soldi non dati alla Sanità, che a sua volta sciopera il 20 novembre. (articolo21)
Su altri media
Il vicepremier Antonio Tajani non ci sta. A proposito delle parole del leader della Cgil, Maurizio Landini, sulla manovra, sbotta: “La rivolta sociale non è un messaggio di grande responsabilità, fa pensare a manifestazioni violente“. (LAPRESSE)
Lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per il 29 novembre trova nuove ragioni e conferme col passare dei giorni. Lo ha spiegato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, concludendo oggi l’Assemblea nazionale dei delegati e delle delegate che si è tenuta a Milano. (Collettiva.it)
Landini ha manifestato la propria contrarietà per l’accordo per gli statali senza Cgil e Uil. E ha aggiunto che lo sciopero generale del 29 novembre sarà l’inizio di una “battaglia” per cambiare la terza Manovra del Governo. (opinione.it)
Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti e c’è qualcuno che già si è fatto l’idea di poter cavalcare quest’ondata di evidente rabbia fintamente anti establishment per guadagnare consenso, però con finalità qui dubbie, magari per ritagliarsi in questo momento uno spazio politico utili a colmare il vuoto siderale a sinistra del PD. (USB)
Durante l’Assemblea Nazionale del sindacato a Milano, Landini ha messo in evidenza la necessità di un cambiamento profondo, che vada oltre la semplice revisione della legge di bilancio. (Nicola Porro)
Clima incandescente tra governo e sindacati. “È arrivato il momento di una vera e propria rivolta sociale”, ha tuonato il segretario della Cgil Maurizio Landini a margine di un’assemblea a Milano, spiegando le ragioni dello sciopero generale indetto con la Uil per il 29 novembre. (Orizzonte Scuola)