Francesco: inaccettabile la situazione in Libano, fermare questa terribile escalation

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Vatican News - Italiano ESTERI

Città del Vaticano Una escalation “inaccettabile”, per Papa Francesco, quella che si registra ormai da giorni in Libano, dove ondate di raid israeliani contro Hezbollah hanno provocato finora oltre 550 vittime tra civili e bambini. Mentre si contano morti anche a Beirut, mentre suonano le sirene a Tel Aviv e mentre a sud di Haifa e in altre zone d'Israele piombano missili libanesi, giunge l’appello del Papa da Piazza San Pietro, al termine dell’udienza generale. (Vatican News - Italiano)

Ne parlano anche altre fonti

Il Pontefice durante l'Udienza generale: "Situazione inaccettabile" (LAPRESSE)

Papa Francesco era presenze all’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro, nonostante lo stato influenzale dei giorni scorsi. Roma, 25 set. (LA NOTIZIA)

I bombardamenti israeliani, che hanno già provocato migliaia di sfollati, nel colpire la parte meridionale di Beirut, non solo la roccaforte di Hezbollah, hanno colpito anche le abitazioni di alcuni operatori dell’organizzazione umanitaria Intersos. (Il Fatto Quotidiano)

È inaccettabile. Auspico che la comunità internazionale faccia ogni sforzo per fermare questa terribile escalation. (Il Messaggero Veneto)

Ieri il ministro degli Esteri libanese Fuad Hussein parlando al dibattito della 79esima Assemblea generale dell'Onu aveva affermato che gli sfollati in Libano «sono vicini al mezzo milione». Da lunedì, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni delle Nazioni Unite ha registrato «90'530 nuovi sfollati», si legge in una nota. (Corriere del Ticino)