Calcagno (AIC): «Sciopero per troppe gare? Bisogna trovare punto d'incontro»

Prima della partita fra Manchester City e Inter, il campione d’Europa in carica con la Spagna e candidato alla vittoria del Pallone d’Oro, Rodri, ha per la prima volta ventilato l’ipotesi di uno sciopero dei calciatori per protestare contro l’intasamento dei calendari e delle troppe partite decise, a partire da questa stagione, da UEFA e FIFA. Inoltre, le due organizzazioni sono accusate di non aver portato avanti un dialogo con i calciatori prima di procedere con le nuove competizioni. (Calcio e Finanza)

La notizia riportata su altre testate

Nel posticipo della 5^ giornata di Serie A, al 'Gewiss Stadium' di Bergamo, sconfitta interna (2-3) dell'Atalanta di Gian Piero Gasperini contro il neo-promosso Como di Cesc Fàbregas. (Pianeta Milan)

Castellacci: Conte ha una fame di preparazione, di studio, di attenzione ed esaltazione durante la gara che fa di lui un grande “Prima eravamo solo noi medici del calcio a denunciare il numero eccessivo di partite. (Terzo Tempo Napoli)

“Il sovraffollamento dei calendari è un problema solo dell’elite. Il calcio è uno sport basato sull’interesse personale e sul tribalismo” (IlNapolista)

Il quotidiano cita pure Meret e scrive: "Qualcosa che accomuna Barella a Rodri, Ter Stegen e non solo, però, esiste. Giocano tutti tanto, tra club e rispettive nazionali. Da Rodri a Barella: troppi infortuni perché si gioca troppo e il fisico ne risente (Tutto Napoli)

Alla Juventus manca un sostituto di Dusan Vlahovic, uno che possa far rifiatare il serbo data la miriade di impegni che contraddistingue il momento della Juve. Potrebbe essere arrivata la luca infondo al tunnel per Arek Milik, l'ex Napoli e Marsiglia mette una gara nel mirino. (SpazioJ)

Ci sono i 5 cambi, i Gps che monitorano tutto. Staff che non trascurano il minimo aspetto medico, atletico, nutrizionale, psicologico. (Corriere della Sera)