Il flashmob contro il disegno di legge "Salva Milano" (video)

Il flashmob contro il disegno di legge Salva Milano (video)
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MilanoToday.it INTERNO

Spot . . . . . . "No ai bulli del mattone". Con questo slogan, venerdì 22 novembre, le sigle ambientaliste hanno organizzato un flashmob davanti al Palazzo di Giustizia di Milano, protestando contro il passaggio alla Camera del ddl "Salva Milano". Il disegno di legge, che nelle intenzioni del Governo e della Giunta comunale, dovrebbe sbloccare i cantieri al centro delle inchieste per abusi edilizi avviate dalla magistratura milanese, è al centro di numerose polemiche da parte degli ambientalisti cittadini, che lo considerano un maxi condono in favore delle grandi società di edilizia che operano sul territorio. (MilanoToday.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Parola del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Noi anche siamo soddisfatti e abbiamo combattuto al suo fianco, perché riteniamo che si debba arrivare a una ripartenza del comparto dell'edilizia che per Milano e la Lombardia è sicuramente importante». (il Giornale)

L'ok alle «disposizioni di interpretazione autentica in materia urbanistica ed edilizia» che dovrebbe sbloccare la situazione di una serie di cantieri a Milano, vede spaccarsi l'opposizione con Avs e 5s contrari e Pd, +E, Iv e Az a favore. (Corriere della Sera)

Lo dicono le cittadine e i cittadini che si sono ritrovati davanti al Tribunale di Milano per manifestare control’emendamento ribattezzato SalvaMilano approvato alla Camera. “Milano non può diventare un luna park per i costruttori, ma deve rimanere una città per i cittadini”. (Il Fatto Quotidiano)

«Il futuro della politica? Prisencolinensinainciusol!»

Nel caso in cui dovesse entrare in vigore, farebbe ripartire i 150 progetti che nei mesi scorsi la Procura milanese aveva bloccato per presunti abusi edilizi. (Fanpage.it)

In un centinaio con le bandiere dei Verdi, Legambiente, Rifondazione, Cinque Stelle e molti con cartelli scritti a mano, si presentano alle 13 davanti al Tribunale per spiegare le loro critiche alla legge. (La Repubblica)

L'emendamento Salva Milano e la protesta canora di Bonelli che ha intonato Celentano. Perché la politica ha bisogno di scenette, siparietti e spettacolo. (Corriere TV)