I dossier illegali e il bottino degli hacker, un archivio di 800mila dati: “Nascondiamoli in garage”

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– C’era un imprenditore romano arrivato a spendere fino a 400mila euro per colpire i nemici. Violare il telefono di una donna, è il preventivo presentato a un imprenditore triestino che aveva chiesto il ‘servizio’, può venire a costare “anche 5, 6mila euro”. Un prezzo di favore, perché “nel resto del mondo ti fanno di più, intorno alle trenta kappa”. Per la Dda di Milano le società riconducibili al gruppo di hacker, che avrebbe fabbricato dossier attraverso dati e informazioni segrete, avrebbero incassato un totale di oltre 3,1 milioni di “profitti illeciti”, di cui oltre 2,3 milioni la sola Equalize. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Maxi inchiesta per furto di dati, indagati anche Del Vecchio jr e Arpe (AGI - Agenzia Italia)

Quella volta con lui c’erano dirigenti di polizia poi arrivati ai vertici del Viminale. Si finsero reporter di una tv straniera. (Corriere Milano)

Le indagini hanno portato a sei misure cautelari: arrestato anche l'ex superpoliziotto Carmine Gallo. Tra gli indagati dell'inchiesta ci sono personaggi illustri come il presidente di Fondazione Fiera Enrico Pazzali, Leonardo Maria Del Vecchio e Matteo Arpe. (Il Giornale d'Italia)

Dati rubati, violata la mail di Mattarella. La Russa e il figlio tra gli spiati

Le news su Arpe, Barilla, Dagospia, Dragoni, Erg, Paoletti, Pazzali, Pons, Rivolta, Santanché e non solo Che cosa si dice e che cosa non si dice su Arpe, Barilla, Dagospia, Dragoni, Erg, Paoletti, Pazzali, Pons, Rivolta, Santanché e non solo. (Start Magazine)

«Con i report che abbiamo noi possiamo sputtanare tutta l’Italia». Gli hacker che lavoravano alla Equalize di Milano avevano le idee molto chiare sulle banche dati che stavano violando. Una cassaforte di dossier, 800 mila fascicoli rubati e target come Sergio Mattarella, di cui avrebbero clonato un account mail. (Open)

I risultati dell'indagine della Dda è noto da ore: venerdì scorso con quattro arresti e due sospensioni dal servizio è stato smantellato un network di presunti spioni guidato dall'ex super poliziotto Carmine Gallo, braccio operativo di Enrico Pazzali, il presidente di Fondazione Fiera e titolare di Equalize, la società di investigazione perno di una attività di dossieraggio a livello industriale per i magistrati «inquietante» in quanto avrebbe potuto essere in grado di «tenere in pugno» cittadini e istituzioni e «condizionare dinamiche imprenditoriali e procedure pubbliche, anche giudiziarie». (Avvenire)