Musk, i «contatti regolari» con Putin (e Xi): le trattative del miliardario con i regimi

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Corriere della Sera ESTERI

Dalla fine del 2022, dunque vari mesi dopo l’aggressione totale della Russia contro l’Ucraina, Elon Musk sarebbe stato regolarmente in contatto con Vladimir Putin. Lo scrive il “Wall Street Journal” in un articolo che cita come fonti vari esponenti passati e attuali dell’amministrazione americana, di quella russa e di alcuni governi europei. L’uomo oggi più ricco del mondo, fondatore, amministratore delegato e azionista di controllo di Tesla e di SpaceX (che possiede e gestisce la rete satellitare di Starlink) a un certo momento avrebbe discusso con il dittatore russo anche di Taiwan (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Il “telefono rosso” di sovietica memoria ha funzionato di nuovo, ma in un’inchiesta del Wall Street Journal che cita anonimi testimoni americani, europei e russi, l’interlocutore del presidente russo Vladimir Putin sarebbe stato, dal 2022 inoltrato fino a oggi, Elon Musk. (ilmessaggero.it)

Lo rivela il Wall Street Journal citando funzionari americani, europei e russi secondo i quali le conversazioni tra lo zar e il patron di Tesla e SpaceX spaziavano da «fatti personali» a questioni economiche e geopolitiche . (Gazzetta del Sud)

Ad appena 10 giorni dal voto del prossimo 5 novembre, quando verrà deciso il nuovo inquilino della Casa Bianca, il Wall Street Journal ha rivelato che il proprietario di Starlink e Tesla dal 2022 ha avuto regolari conversazioni con il presidente russo, Vladimir Putin (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo e un pilastro degli sforzi spaziali degli Stati Uniti, è in contatto regolare con il presidente russo Vladimir Putin dalla fine del 2022. I colloqui, confermati da diversi funzionari passati ed attuali statunitensi, europei e russi, riguardano argomenti personali, affari e tensioni geopolitiche. (Milano Finanza)

WASHINGTON — Dall’invasione dell’Ucraina in poi, Elon Musk ha avuto regolari conversazioni segrete con Vladimir Putin e altri stretti collaboratori del capo del Cremlino. In questi colloqui Mosca ha chiesto favori, tipo negare a Taiwan l’accesso ai satelliti di Starlink, limitare l’operatività del sistema per l’Ucraina e consentirne l’utilizzo alla Russia (la Repubblica)

L’utilizzo di Starlink Ma già alla fine del 2022 era innegabile un suo cambiamento, addirittura riposizionamento nel conflitto ucraino. (Nicola Porro)