Manovra 2025, come cambiano le aliquote Irpef?

Manovra 2025, come cambiano le aliquote Irpef?
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
idealista.it/news SALUTE

Cosa cambia per le aliquote Irpef e il taglio del cuneo fiscale con la Manovra 2025? In realtà, almeno nelle intenzioni, il governo vorrebbe mantenere lo schema della scorsa legge di Bilancio, confermando i tre scaglioni, rendendo addirittura questa misura strutturale e inserendo nuovi sgravi fiscali per i lavoratori. Scopriamo tutte le novità dell’ultima ora al riguardo. Aliquote Irpef 2025, le ultime notizie Con la scorsa legge di Bilancio, a partire dal 1° gennaio 2024, il governo Meloni aveva introdotto una nuova struttura a tre aliquote Irpef. (idealista.it/news)

Ne parlano anche altre testate

Dopo aver letto il Piano strutturale di Bilancio (PSB) la domanda sorge spontanea: ma chi l’ha scritto, Giorgia Meloni o Ursula von der Leyen? Perché, a guardar bene, il testo sembra uscito direttamente dagli uffici della Commissione europea. (La Stampa)

In particolare, il Piano conferma la traiettoria della spesa primaria netta (nuovo indicatore univoco sottoposto alla sorveglianza della Commissione) che avrà, nei prossimi 7 anni (orizzonte temporale di riferimento), un tasso di crescita medio vicino all’1,5%, compatibile con il profilo stimato dalla Commissione. (Fiscal Focus)

Uno debito pubblico che, nel caso di attuazione delle riforme del Pnrr e di quelle necessarie per estendere a sette anni il periodo di aggiustamento dei conti, scenderebbe fino a raggiungere il 109,6% del Pil nel 2041. (Tiscali Notizie)

Pella: “Da Giorgetti assicurazione che manovra non penalizzerà ancora una volta i Comuni”

Le precisazioni arrivano dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha incontrato i sindacati in vista della Manovra 2025 ed ha ribadito così i contenuti del Piano Strutturale di Bilancio (PSB) dopo l’aggiornamento dell’ISTAT sui conti pubblici italiani. (PMI.it)

– Il ministro dell’economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha illustrato ieri in Consiglio dei ministri il Piano Strutturale di Bilancio di medio termine adottato, con i dati aggiornati alla luce delle revisioni di contabilità nazionale rilasciate dall’Istat lo scorso 23 settembre e dopo il confronto con le parti sociali avvenuto mercoledì scorso. (MEF)

“Il ministro Giorgetti, durante l’incontro avuto la scorsa settimana con una delegazione di Anci ed Ifel, ha riconosciuto che la manovra non dovrà penalizzare ulteriormente il comparto degli enti locali che, come lui stesso ha voluto riconoscere, è stato fortemente penalizzato negli anni passati. (ANCI)