Green deal, Meloni: "Non ha senso condannarsi a nuove dipendenze strategiche come elettrico cinese"

Green deal, Meloni: "Non ha senso condannarsi a nuove dipendenze strategiche come elettrico cinese" 26 giugno 2024 "Non ha alcun senso auto imporsi il divieto di produrre auto a diesel e benzina dal 2035 e condannarsi a nuove dipendenze strategiche come l'elettrico cinese. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera dei deputati in vista del Consiglio europeo del 27 e 28 giugno. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è fortemente critica sullo stop alla produzione e vendita di auto nuove con motore termico dal 2035 deciso dall'Unione europea. La sortita arriva in Aula alla Camera alla vigilia del consiglio Ue sull'assetto e gli incarichi da conferire dopo le elezioni europee. (La Gazzetta dello Sport)

«Le attività umane sono state considerate troppo spesso nocive per la natura e la prospettiva ‘green’ è stata perseguita anche a costo di sacrificare intere filiere produttive e industriali, come quella dell’automotive. (Il Messaggero - Motori)

“La prossima Commissione sia concreta e realistica, ci sia un confronto equilibrato e senza ideologie”: è quanto ha affermato, in un’intervista a Radio Radicale, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, commentando le comunicazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera, alla vigilia del Consiglio europeo (MeteoWeb)

Stop ICE 2035, bordate da Meloni e Tronchetti: "È una follia"

/// (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenzia giornalistica opinione)

Quelli in arrivo potrebbero essere gli ultimi 10 anni dell'endotermico, con le auto a benzina e diesel destinate allo stop entro il 2035 secondo quanto previsto dalle direttive dell'Unione Europea. (Virgilio)

Del resto il regolamento europeo prevede una scappatoia nel 2026 con le cosiddette clausole di revisione, che in base agli sviluppi tecnologici e alla necessità di garantire una transizione fattibile e socialmente equa verso le emissioni zero, potrebbero rimettere in discussione lo stop del 2035. (SicurAUTO.it)