Il giallo della lettera. Louis alla moglie:: "Scusa, mi vergogno di ciò che ho fatto"
Chiede scusa alla moglie per quello che ha fatto. Dice di "vergognarsi". Poche parole, che spianano la strada ad una marea di ipotesi ed interpretazioni. Sarebbero questi, stando a quanto emerso in queste ore, i contenuti della lettera sequestrata in carcere a Louis Dassilva, il 34enne senegalese detenuto dal 16 luglio in quanto unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, commesso a Rimini il 3 ottobre del 2023. (il Resto del Carlino)
Su altre fonti
Ci sono tracce di Dna maschile su alcuni degli oggetti trovati all’interno della borsa di Pierina Paganelli. E’ quanto emerge dai primi esiti sugli accertamenti tecnici svolti nei laboratori dell’istituto di Genetica di Tor Vergata dal genetista Emiliano Giardina, consulente nominato dal gip di Rimini, Vinicio Cantarini, sui reperti sequestrati all’epoca del ritrovamento del cadavere della 78enne nei garage di via del Ciclamino ed anche successivamente. (News Rimini)
La lettera appallottolata e occultata in maniera superficiale è stata rinvenuta dagli agenti della penitenziaria durante le perquisizioni effettuate di prassi per le visite ai ristretti. (il Resto del Carlino)
Un foglio appallottolato nella cella, ma non nascosto. Sequestrato per la sua potenzialità investigativa, anche se al momento è difficile dire di cosa si tratti, dato che non ci sono molti dettagli sul suo effettivo contenuto: Louis Dassiva avrebbe scritto una lettera di scuse alla moglie Manuela Bartolucci, poco prima di incontrare la donna per la prima volta da quando lui è in custodia cautelare a seguito dell’indagine sull’omicidio di Pierina Paganelli. (il Giornale)
Per la Procura, l’amante Louis Dassilva, arrestato per l’omicidio, voleva impedirle di rivelare la relazione. Ma lui dice: “Vogliono mettermi in trappola”. E la moglie finora lo difende (OGGI)
Alla moglie Valeria dice di provare vergogna e di essere dispiaciuto. (Fanpage.it)
Rimini – Una lettera di scuse indirizzata alla moglie, Valeria Bartolucci, da consegnarle quando la donna per la prima volta è andato a visitarlo in carcere, missiva vergata da Luois Dassilva e sequestrata dalle guardie carcerarie, potrebbe rappresentare un punto di svolta nell’inchiesta sull’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne testimone di Geova uccisa bel garage del condominio dove viveva a Rimini. (Il Giornale Popolare)