Omicidio Bergamini. Donata: "Finalmente giustizia: ho pensato subito a Denis, a mio padre, a mia madre e ai miei figli"

“Finalmente la Corte ci ha dato ragione. Quando ho capito che la giustizia arrivava, la mia testa è andata a mio fratello, a mio padre e a mia madre che è ancora in vita ma che probabilmente non riuscirà a capire per la sua malattia”. Così Donata Bergamini, sorella di Denis, ha commentato, trattenendo a stento le lacrime, la sentenza di condanna di Isabella Internò a 16 anni di reclusione per l’omicidio volontario pluriaggravato del calciatore. (Iacchite)

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Non un suicidio, ma un omicidio. Denis Bergamini, la stella del Cosenza calcio trovato senza vita il 18 novembre del 1989 sulla statale 106, nei pressi di Roseto Capo Spulico, nel cosentino, è stato ammazzato. (la Repubblica)

Sedici anni di reclusione: è questa la condanna inflitta dai giudici della Corte d'assise di Cosenza a Isabella Internò, accusata di omicidio in concorso con ignoti per la morte dell'ex fidanzato, il calciatore del Cosenza Donato Denis Bergamini, avvenuta a Roseto Capo Spulico il 18 novembre del 1989. (Sport Mediaset)

L’imputata ha assistito alla lettura del dispositivo a fianco dei suoi legali. La Corte d’assise di Cosenza ha condannato a 16 anni di carcere Isabella Internò, accusata di omicidio per la morte dell’ex fidanzato, il calciatore del Cosenza Denis Bergamini. (StrettoWeb)

Bergamini, condannata Isabella Internò: per i giudici fu lei a uccidere il calciatore

La sentenza è arrivata oggi, 1 ottobre, al termine di un processo durato tre anni e dopo una Camera di Consiglio lunga otto ore. Boccaleone Condannata a 16 di reclusione Isabella Internò, ex fidanzata di Denis Bergamini, calciatore argentano ucciso il 18 novembre 1989 a Roseto Capo Spulico (Cosenza). (La Nuova Ferrara)

Sedici anni di reclusione: è questa la condanna inflitta dai giudici della Corte d'assise di Cosenza a Isabella Internò, accusata di omicidio in concorso con ignoti per la morte dell'ex fidanzato, il calciatore del Cosenza Donato Denis Bergamini, avvenuta a Roseto Capo Spulico il 18 novembre del 1989. (L'Unione Sarda.it)

I giudici hanno ridimensionato la richiesta dell'accusa - 23 anni - concedendo le attenuanti prevalenti sulle aggravanti. La sentenza è stata letta dalla presidente della Corte dopo 8 ore di camera di consiglio. (Il Lametino)