Simonelli e Fabbri sfidano gli Usa, Battocletti vuole stupire
Di Giorgio La Bruzzo PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Stefano Mei alza l’asticella e nessuno si tira indietro anche se, avverte il dt Antonio La Torre, guai a dare le cose per scontate. L’atletica italiana si presenta a Parigi ambiziosa (“sono convinto che sia la squadra più forte di tutti i tempi, possiamo vincere 6-8 medaglie”, fissa l’obiettivo il presidente federale), merito dell’onda lunga iniziata a Tokyo e che ha portato grandi risultati a tutti i livelli. (Quotidiano del Sud)
La notizia riportata su altri giornali
Intanto lanciano la sfida agli Stati Uniti. Nei prossimi giorni scenderanno in pista Massimo Stano, Antonella Palmisano, Nadia Battocletti, Lorenzo Simonelli e Leonardo Fabbri. (Corriere TV)
Siamo qua per fare bene”. È andato tutto giusto, manca la punta, speriamo di trovarla a Parigi. (OglioPoNews)
Tutto giusto, manca la punta, speriamo di trovarla a Parigi". Lo ha detto il lanciatore del peso azzurro Leonardo Fabbri, a Casa Italia in vista dei Giochi di Parigi 2024, dove farà il suo esordio nelle qualificazioni del peso il 2 agosto. (Adnkronos)
L’entusiasmo e la ‘fame’ degli azzurri alla vigilia dei Giochi: parlano Leo, Lollo e Nadia a Casa Italia. DT La Torre: “Vorrei una squadra sorridente ma molto arrabbiata. Bisogna essere belve feroci” “Vorrei una squadra sorridente ma molto arrabbiata”: con queste parole il direttore tecnico Antonio La Torre, parlando in conferenza stampa a Casa Italia a Parigi, inquadra la spedizione azzurra ai Giochi Olimpici, al via domattina con le due gare di 20 km di marcia. (Fidal)
“È stata una bellissima stagione ma sono sempre stato conscio del fatto che tutte le gare sarebbero state in funzione di Parigi, per arrivare in condizione tecnica e fisica ideale. Conto alla rovescia ormai agli sgoccioli per Leonardo Fabbri, atteso in pedana venerdì per il turno di qualificazione e sabato per la finale olimpica di getto del peso ai Giochi di Parigi 2024. (OA Sport)
Nulla è facile, ci siamo guadagnati la vostra attenzione, non ci si può più nascondere però l'errore più grande che potremmo fare, questo l'ho detto subito a Roma, è dare qualcosa per scontato". (Tiscali)