Funerali di Leonardo, il 15enne vittima di bullismo: la diretta da Senigallia

Funerali di Leonardo, il 15enne vittima di bullismo: la diretta da Senigallia Senigallia è in lutto per la tragica morte di Leonardo, il giovane di 15 anni vittima di bullismo. La diretta video dei funerali dalla chiesa parrocchiale di Montegnano, frazione di Senigallia. Leggi anche L’ultimo sms di Leo, suicida a Senigallia per colpa dei bulli: “Non ce la faccio più, il prof non interviene” 00:00 (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

A Montignano di Senigallia, nell'anconetano, i funerali del 15enne che si è tolto la vita nei giorni scorsi. Il giovane, bullizzato, aveva chiesto aiuto ad un insegnante di sostegno, ma invano. Il Comune di Senigallia aveva dichiarato per la giornata di oggi il lutto cittadino. (Il Sole 24 ORE)

Il ragazzino si è tolto la vita nella notte tra domenica e lunedì scorsi a Montignano di Senigallia ( Ancona) con la pistola del padre vigile urbano e la ricostruzione della sua tragica morte è stata confermata dagli esiti dell’autopsia effettuata ieri pomeriggi. (il Resto del Carlino)

Voi però dovete parlare di bullismo, bisogna parlarne molto più. SENIGALLIA (ANCONA) — «Mio nipote è morto da poche ore, posso solo dire che era un bravissimo ragazzo, sensibile. (La Repubblica)

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– Una lettera agli studenti, al personale della scuola e alle famiglie, inviata dal preside del Panzini, Alessandro Impoco, il giorno dopo il ritrovamento del corpo di Leonardo Calcina, dai contenuti definiti "inaccettabili" dai familiari del 15enne che l’hanno ricevuta per puro caso. (il Resto del Carlino)

Si era confidato con il docente di sostegno della sua classe l’8 ottobre, sei giorni prima di togliersi la vita, sparandosi in bocca con la pistola del padre, che fa il vigile urbano. Al suo professore aveva raccontato delle pressioni che subiva, delle vocine che gli storpiavano il cognome dan… (La Repubblica)

Si tratta di testi che il ragazzo aveva mandato alla mamma, dicendo di aver parlato con un docente di sostegno (non della sua classe) al quale aveva raccontato il disagio e la volontà di cambiare classe o anche istituto. (Il Fatto Quotidiano)