Albania, il governo esautora i giudici dei tribunali. Emendamento affida le convalide dei trattenimenti dei migranti alle corti d’Appello
Altro che “se ne devono andare”, come dice Elon Musk. Il governo ha già trovato un altro modo per togliersi di torno i giudici delle sezioni immigrazione dei tribunali che tanti dispiaceri gli hanno dato, Albania compresa, da quando, col decreto “Cutro” ha introdotto le procedure di esame accelerato delle domande d’asilo di chi proviene dai famosi Paesi d’origine che l’Italia designa come sicuri. Si tratta di un emendamento al dl flussi 145/2024 presentato in commissione affari costituzionali alla Camera, che toglie la competenza per le convalide dei trattenimenti alle sezioni specializzate dei tribunali, al centro degli attacchi della maggioranza contro le toghe dell’ultimo mese. (Il Fatto Quotidiano)
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Compresi quelli che il governo vorrebbe rinchiudere in Albania. Tutta la competenza passerà ad altri magistrati, i togati della corte d’appello. (la Repubblica)
Una cosa che non avremmo mai voluto vedere e che fra l'altro travolge l'organizzazione dei tribunali" così il deputato Riccardo Magi di +Europa. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Tiscali Notizie)
La novità è contenuta in un emendamento al decreto flussi presentato nella tarda serata di martedì dalla relatrice Sara Kelany (FdI). (Tiscali Notizie)
Parola del costituzionalista Gaetano Azzariti. “La logica è questa: il governo quando non gli stanno bene i giudici, o li cambia o cambia la procedura”. (Il Fatto Quotidiano)
– La Corte d’Appello, ma in composizione monocratica, sarà competente a decidere sui trattenimenti e sulle loro proroghe di chi chiede la protezione internazionale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Non saranno più i giudici delle sezioni specializzate dei tribunali civili a decidere sulla convalida dei trattenimenti disposti dai questori. “Il governo è ovviamente informato. (L'HuffPost)