I tagli ai bonus casa “minori” costeranno 97 miliardi di investimenti
Emerge uno scenario poco rassicurante dall'analisi di CNA e Nomisma sulle conseguenze dei tagli ai bonus casa apportati dalla Manovra 10 milioni di famiglie pronte a ristrutturare casa Gli italiani sono sempre più convinti che ristrutturare il proprio immobile migliorando l’efficienza energetica sia un ottimo investimento per il futuro. Ma il desiderio di riqualificare casa viaggia di pari passo con le detrazioni fiscali e i recenti tagli ai bonus casa apportati dalla Legge di Bilancio 2025 potrebbero costarci caro. (Rinnovabili)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sebbene il testo preveda la proroga di alcune agevolazioni, tra cui il bonus casa Irpef e il bonus mobili, confermati alle stesse condizioni del 2024, la riduzione delle aliquote su altre detrazioni potrebbe avere ripercussioni su contribuenti e imprese, riaccendendo l’ombra del lavoro in nero nel settore edilizio. (La Nuova Venezia)
Fuori dalle percentuali astratte delle agevolazioni fiscali, sono questi i numeri più concreti che potrebbero derivare da un taglio importante dei bonus casa, come quello che sta prendendo forma con la legge di Bilancio. (Il Sole 24 ORE)
Negli ultimi anni, i bonus edilizi hanno rappresentato un motore fondamentale per il settore delle costruzioni e per l’economia italiana. Tuttavia, secondo un recente sondaggio condotto da Nomisma per conto della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA), l’introduzione di una stretta su questi incentivi potrebbe avere conseguenze significative. (Edilizia.com)
Il disegno di Legge di Bilancio 2025 prevede alcune proroghe ma quasi tutte ridotte rispetto a quelle ad oggi in vigore. Secondo la normativa attualmente in vigore il 31 dicembre 2024 scadranno la maggior parte dei bonus edili. (MySolution)
Lo ha detto il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, nel corso dell’audizione in commissione Bilancio alla Camera sulla manovra. (NT+ Condominio)
Con le novità sui bonus edilizi rischio lavori in nero nei condomìni italiani dove diventerà molto difficile deliberarli nel rispetto dei quorum stabiliti dal Codice. (NT+ Condominio)