Lavoro, sanità e diritti: a Cagliari la protesta contro la manovra Meloni
Sono le vie dello shopping cagliaritano, a essere attraversate da migliaia di bandiere rosse e blu. Sono i lavoratori della Cgil e della Uil, simbolo di una protesta che ha infiammato non solo la Sardegna, ma tutto il Paese contro la manovra del Governo Meloni che, secondo i sindacati, penalizza i cittadini e ignora i bisogni fondamentali della collettività. Migliaia di lavoratori – diecimila per gli organizzatori, cinquemila secondo la Questura – hanno risposto all’appello di Cgil e Uil, manifestando il proprio dissenso verso scelte politiche che, a loro dire, non investono nelle priorità del Paese: lavoro, sanità, pensioni e sviluppo industriale. (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altri giornali
“Il governo non ha fatto altro che rendere più precario il lavoro. È uno sciopero sulla manovra che taglia sulla sanità pubblica e che non ha investimenti sul futuro. (Il Fatto Quotidiano)
Tantissimi, alcune centinaia, anche i savonesi. Spiega il segretario provinciale della Cgil, Andrea Pasa: «Da Savona centinaia di lavoratrici , lavoratori, e pensionati – una partecipazione altissima , che è aumentata dopo le provocazioni del Ministro Salvini delle ultime ore, partiti dal capoluogo savonese con pulman , treni e auto - a dimostrazione di quanto il territorio savonese sia in difficoltà; economica, sociale, infrastrutturale, sanitaria, energetica, lavorativa e soprattutto industriale, con crisi industriali non risolte e nuovi comparti in difficoltà quali quello del vetro e dell’automotive che rischiano di mettere in difficoltà migliaia di lavoratrici e lavoratori». (La Stampa)
Secondo gli organizzatori sono circa 15mila le persone che hanno aderito alla protesta di Cgil e Uil contro la manovra del governo e per chiedere di aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione e servizi pubblici e investire nelle politiche industriali. (Tiscali Notizie)
L'adesione allo sciopero è stata di oltre il 70%, e mezzo milione di persone sono scese in piazza, nelle oltre 43 manifestazioni pacifiche e democratiche". "La legge di bilancio - aggiungono le due confederazioni - non risponde ai bisogni del Paese e dei cittadini e le piazze piene di oggi lo hanno dimostrato. (Tiscali Notizie)
Quella di Cgil e Uil è partita da Corso Monforte con destinazione Piazza San Babila. Nel capoluogo lombardo si sono tenute due distinte manifestazioni. (ilmessaggero.it)
È partito da Piazza Fontana, a Milano, il corteo CUB (Confederazione Unitaria di Base) nel giorno dello sciopero generale proclamato dai sindacati contro la manovra del governo Meloni. Il corteo CUB si è mosso per le vie del capoluogo lombardo, raggiungendo Piazza Duomo. (ilmessaggero.it)