Miss Fallaci, ci vuole coraggio anche a essere generalisti
Miss Fallaci, ci vuole coraggio anche a essere generalisti Miss Fallaci Henry Ford diceva che "il fallimento è semplicemente l'opportunità di ricominciare, questa volta in modo più intelligente”. Ed è dalla storia di fallimento che prende il via il progetto di Miss Fallaci, la serie prodotta da Minerva Pictures con Miriam Leone nei panni della celebre giornalista in arrivo prossimamente su Rai 1. Questa storia inizia con una telefonata, quella che ad appena ventiquattro anni la regista Alessandra Gonnella fece a Miriam Leone chiedendole di interpretare Fallaci in un suo cortometraggio sul suo mancato incontro con Marilyn Monroe (Today.it)
Su altre fonti
Molti la ricordano per le sue celebri interviste, come quella a Khomeini nel 1979 durante al quale, incalzandolo sui diritti delle donne in Iran, si tolse il chador che era stata costretta a indossare, gesto a cui l’Ayattollah reagì lasciando la stanza. (Famiglia Cristiana)
ALESSANDRIA -C’è un pezzo anche di Alessandria nella serie di 8 episodi che racconta la celebre giornalista, Oriana Fallaci. Presentata ufficialmente a Roma alla Festa del Cinema dai protagonisti, compreso il regista alessandrino Luca Ribuoli. (Radio Gold)
Non la corrispondente di guerra, l'intervistatrice implacabile dei leader mondiali, la voce delle invettive depost 11 settembre, ma l’Oriana Fallaci meno conosciuta, quella degli esordi nel giornalismo, dal 1955 al 1959, fra le cronache da Hollywood e i primi grandi traumi personali. (Il Centro)
La serie, con protagonista Miriam Leone, è stata presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma Miriam Leone in "Miss Fallaci" Federica Marcucci (Tv Sorrisi e Canzoni)
Lei è ostinata, vuole incontrare e intervistare Marilyn Monroe a ogni costo. In questa fase della sua vita la giovane e cocciuta Fallaci si fa avanti per un viaggio negli Stati Uniti. (MOW)
Otto episodi diretti da Luca Ribuoli , Giacomo Martelli e Alessandra Gonnella , in cui Miriam Leone ci fa scoprire una Oriana che negli anni Cinquanta deve farsi largo in una redazione di soli uomini, punta a raccontare i grandi eventi della storia ma le viene assegnata solo una rubrica di cinema e costume. (AMICA - La rivista moda donna)