Le comiche finali del M5S

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Morti sul lavoro

Le comiche finali del M5S “Pecore Elettriche”, si chiama così in omaggio a Philip Dick. E' disponibile tutti i giorni, dal lunedì al venerdì e si occupa di politica, di cultura, libri, videogiochi e serie tv (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

Di Giuseppe Mercurio (iscritto Movimento 5 Stelle) (Il Fatto Quotidiano)

Da comico sul palcoscenico a senatore a vita dei giardinetti: un bel salto, senza nemmeno essere mai stato investito di tale incarico dal Quirinale. Tutto per la paghetta. (il Giornale)

«Can che abbaia non morde», riassume Lorenzo Borrè, l’avvocato che ha difeso i ricorsisti di Napoli e che è stato il primo a incunearsi nello statuto del Movimento 5 stelle. Ma adesso il re è nudo, dalla sede di Campo marzio c’è la convinzione che non abbia alcun potere per terremotare il nuovo corso pentastellato. (ilmessaggero.it)

Travaglio sul Nove: “Grillo che vuole l’estinzione del M5S? Lo deciderà la base, non lui dal suo salotto: quell’idea padronale non esiste più”

Con un esercizio di fantasia, pensate come sarebbe stato dieci anni fa, e pare davvero un secolo: un presidente di Regione arrestato, poi scaricato dai suoi, Beppe Grillo che avrebbe messo le vele allo tsunami dell’indignazione collettiva, recependola e amplificandola. (La Stampa)

Beppe Grillo, con “un buco nello stomaco” annunciato da casa sua, non ha retto alla liquidazione fatta da Giuseppe Conte dei rapporti con lui come una questione “marginale”, comprensiva del sostanziale licenziamento da consulente a 300 mila euro annui. (Start Magazine)

Così Marco Travaglio ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Luca Sommi su Nove con la partecipazione di Andrea Scanzi a proposito della polemica scoppiata tra il fondatore del M5S e il suo presidente e leader. (Il Fatto Quotidiano)