Qualifiche GP di Barcellona, Bagnaia non molla e ottiene la pole position. La sfida a Martin per il mondiale è ancora aperta
Pecco Bagnaia non molla un centimetro. Dopo la pre-qualifica di ieri, il numero 1 della Ducati si è assicurato anche la fondamentale pole position (la sesta di quest’anno, la 24esima in MotoGP) nelle qualifiche del Gran Premio di Barcellona, ultimo circuito della stagione che decreterà il prossimo campione del mondo. A causa dei disastrosi fatti di Valencia, si è deciso di cambiare sede all’ultima corsa stagionale. (Il Fatto Quotidiano)
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In prima fila con Pecco Aleix Espargaro con la Aprilia factory (staccato di 55 millesimi) e Marc Marquez con la Ducati Gresini (+0.157). Francesco Bagnaia senza rivali nella caccia alla pole position del Solidarity Grand Prix di Barcellona (Sport Mediaset)
L’antipasto ha riservato già un gustoso duello, ma non ha tolto la voglia di provare il piatto principale. La sprint del GP della Solidarietà di Barcellona, l’ultimo appuntamento stagionale che sostituisce Valencia, se l’è aggiudicata Francesco Bagnaia davanti a Enea Bastianini e Jorge Martin, mantenendo aperto il discorso titolo Mondiale. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Un finale di campionato che si preannuncia elettrizzante, con il titolo MotoGP ancora in bilico. (ilmattino.it)
Sabato show a Barcellona, con la penultima giornata della stagione che potrebbe essere decisiva per la lotta al titolo. Piloti in pista dalle 10.10 per le Libere 2, 'antipasto' delle qualifiche in programma dalle 10.50. (Sky Sport)
Il gap dalla vetta della classifica piloti è ridotto a 19 punti e nella gara di domani gli servirà quasi un miracolo per ribaltare l'esito del duello. Non gli è bastato per mettere le mani sullo scettro iridato, ma potrebbe farlo domenica raccogliendo almeno 7 punti e piazzandosi 9°. (Fanpage.it)
Primo al venerdì pomeriggio, pole al sabato (la sesta dell'anno, Martin ne ha fatte 7). Continua l'ottimo lavoro di Pecco Bagnaia. Il piemontese ha fatto il miglior tempo nelle Q2 portandosi dietro Marc Marquez (poi 3°) e Franco Morbidelli (5°). (Moto.it)