La Festa dei Ceri raccontata nei suoi luoghi più significativi
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Tornano gli incontri organizzati dai volontari del Centro di documentazione e studio Adolfo Barbi per tramandare alle nuove generazioni la conoscenza e i valori legati al 15 maggio eugubino. Racconti, approfondimenti, testimonianze, cronache ed emozioni: la Festa dei Ceri è storia e spiritualità, è antropologia, è un insieme di valori morali ed etici. Ed è da qui che partono gli incontri di formazione dedicati alla Festa, un’iniziativa preziosa pensata per tramandare alle nuove generazioni la conoscenza e i valori della Festa dei Ceri. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La notizia riportata su altri giornali
“Confermo pienamente questo pensiero, dice la centrale tedesca. Le quotazioni sono dalla parte delle Black Angels alla luce del successo per 3 a 0 in Piemonte, ma come racconta la centrale Anastasia Cekulaev, autrice di una straordinaria performance in regular season, non bisogna assolutamente abbassare l’attenzione, anche se a Perugia basterà vincere due set per qualificarsi al turno successivo: (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Palazzo Arcivescovile di Ferrara (corso Martiri della Libertà). Non è dato sapere a quando risale l'antico Episcopio a Ferrara, i documenti più antichi in cui è citato risalgono al 1212, ma si presume sia del secolo della Cattedrale. (La Nuova Ferrara)
L’appuntamento è per sabato 22 e domenica 23 marzo e quest'anno assume un signif… (La Repubblica Firenze.it)
Quattro le aperture organizzate nella nostra provincia, a cura dei volontari FAI, a Piacenza, Monticelli d’Ongina e Bobbio: sono tutte accessibili senza prenotazione e verrà suggerito un contributo libero a partire da 3 € a sostegno delle attività di restauro, tutela, valorizzazione del patrimonio d’arte e natura italiano in cui il FAI si impegna dal 1975. (piacenzasera.it)
Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano, per la 33a edizione, le Giornate FAI di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni. (Il Piccolo)
Un’edizione speciale, in occasione dei cinquant’anni dalla nascita del FAI che ribadisce la missione culturale che la Fondazione svolge a fianco delle istituzioni, con i cittadini e per il Paese, e che si realizza nella cura e nella scoperta di tanti luoghi speciali – oltre 13 milioni visitatori, 16.290 luoghi aperti in oltre 7.000 città in 32 edizioni – con lo scopo di educare la collettività alla conoscenza, alla frequentazione e alla tutela del patrimonio di storia, arte e natura italiano. (il Fatto Nisseno)