Svelato l'ultimo mistero sulla Gioconda di Leonardo

Di Riccardo Manfredelli Uno degli ultimi misteri che hanno alimentato il mito attorno alla Gioconda di Leonardo Da Vinci giunge a risoluzione: sarebbe infatti il ponte di Romito di Laterina, in provincia di Arezzo, quello ritratto alle spalle della donna dal sorriso più enigmatico della storia dell’arte. Lo attesta uno studio dello storico Silvano Vicenti, condotto con la collaborazione dell’Associazione Culturale La Rocca: il ponte di Romito di Laterina è un manufatto in quattro archi, dei quali oggi ne rimane solo uno, parecchio attivo e frequentato tra il 1501 e il 1503, periodo nel quale Da Vinci lo avrebbe “studiato” con minuziosità, trovandosi in Val d’Arno prima al servizio di Cesare Borgia (il Valentino protagonista e destinatario del Principe di Machiavelli) e poi di Pier Soderini, gonfaloniere della Repubblica di Firenze (ZON)

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Questa l'ultima scoperta emersa dalla ricerca del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali. A coordinarla il presidente Silvano Vinceti, già autore di altri studi sul misterioso ritratto del 1503, in collaborazione con l'associazione culturale La Rocca. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo le rivelazioni, qualche mese fa, del ricercatore francese Pascal Cotte secondo il quale alle spalle della nobildonna si cela la Torre di Caprona, nel Pisano, ora un altro dei suoi tanti misteri sarebbe svelato: è il ponte Romito di Laterina, in provincia di Arezzo, quello che Leonardo da Vinci dipinse in bella vista nel paesaggio sulla destra della tela. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

A cadenza quasi annuale arrivano i soliti solutori di enigmi che ritengono di aver identificato il paesaggio della Gioconda. Ma questa operazione, fatta sempre da studiosi improvvisati che immancabilmente ambientano la Gioconda dalle loro parti, è del tutto inutile. (Finestre sull'Arte)

Una ricerca coordinata da Silvano Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali, già autore di altri studi sul enigmatico ritratto, avanza una nuova ipotesi su un mistero che negli anni ha alimentato innumerevoli dispute. (ilmessaggero.it)

A riportare la notizia è il sindaco Simona Neri che, insieme al Vice Sindaco Andrea Sordini, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione di quella che è ritenuta una grande scoperta. (Valdarnopost)

Di Maria Rosa Di Termine Se fossimo nel film "Non ci resta che piangere" potremmo chiedere direttamente a lui, a Leonardo Da Vinci, quali arcate avesse raffigurato alle spalle della Gioconda. Un mistero, come il sorriso enigmatico di Monna Lisa, che da decenni appassiona gli studiosi locali e non, convinti una volta sì e l’altra pure, di aver individuato finalmente il ponte dipinto dal Genio. (LA NAZIONE)