Regole per i contanti: recepite in via definitiva norme UE
Il Consiglio dei Ministri del 9 dicembre ha approvato il decreto definitivo di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2018/1672, relativo ai controlli sul denaro contante in entrata nell’Unione o in uscita dall’Unione e che abroga il regolamento (CE) n. 1889/2005, nonché alle disposizioni del regolamento di esecuzione (UE) 2021/776 che stabilisce i modelli per determinati moduli nonché le norme tecniche per l’efficace scambio di informazioni a norma del regolamento (UE) 2018/1672. (Fiscoetasse)
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MILANO – Stretta in arrivo sul trasferimento di denaro contante in entrata o uscita dal territorio nazionale, con sanzioni più salate, inasprimento dei sequestri e la possibilità per le autorità di trattenere il denaro nel caso di violazione degli obblighi di dichiarazione o qualora emergano indizi che potrebbe essere legato ad attività criminose. (la Repubblica)
Per quanto i contanti siano ancora in uso e di fatto circolino quotidianamente, sono sempre più diffusi i pagamenti digitali. Le carte bancomat, prepagate e di credito, infatti, spesso sono il mezzo di pagamento preferito dai cittadini, che lo ritengono più comodo, più veloce e più sicuro rispetto ai tradizionali contanti. (Sicilianews24)
Nuove regole sul trasferimento di oro e contante e su tutti i mezzi monetari. Il Consiglio dei ministri di lunedì 9 dicembre ha emanato un decreto legislativo di adeguamento alle norme europee, del regolamento (UE) 2018/1672 (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)
Il limite all’utilizzo del contante è finalizzato a contrastare fenomeni come l’evasione fiscale, il riciclaggio di denaro e altre attività illecite. Nel 2025, la normativa relativa ai limiti per l’uso del contante si basa su disposizioni sia nazionali che europee. (InvestireOggi.it)
Il decreto legislativo di adeguamento alle norme europee di circolazione del denaro liquido (Regolamento Ue 2018/1672), approvato definitivamente dal Consiglio dei ministri nella serata del 9 dicembre, porta modifiche importanti per tutti i trasferimenti di valuta/asset in entrata e in uscita dall’Unione, Nella sfera del «contante» - con obbligo di dichiarazione doganale - entrano tutti gli strumenti negoziabili al portatore che non prevedono di dover provare l’identità o il diritto di disporne: dai traveller’s cheque agli assegni, i vaglia cambiari , ordini di pagamento senza nome del beneficiario, girati senza restrizioni, a favore di un beneficiario fittizio, o emessi in forma tale che il diritto passi all’atto della consegna. (Il Sole 24 ORE)