Riforma tributaria: il nuovo art. 10-ter D.lgs. n. 74/2000

L'omesso versamento IVA alla luce dell'entrata in vigore, il 29 giugno 2024, del D.lgs. n. 87/2024 La "vecchia" disposizione... Torna su Con il recentissimo D.lgs n.87/2024 (in vigore dal 29 giugno 2024), il legislatore ha attuato un'importante revisione del sistema fiscale. Tra i reati che sono stati interessati dall'intervento legislativo, vi è anche l'art.10 ter D.lgs. 74/2000, che disciplina il delitto di omesso versamento IVA. (Studio Cataldi)

Se ne è parlato anche su altre testate

74/2000, recante, a sua volta, le disposizioni comuni alle sanzioni penali e amministrative. La definizione di credito d’imposta “inesistente” oggi si sdoppia e, per effetto delle modifiche apportate al sistema sanzionatorio tributario dall’articolo 1, D. (Euroconference NEWS)

Un approfondimento sulla revisione del sistema sanzionatorio tributario che regola i reati in materia di imposte sui redditi e IVA. Tutte le novità sulla riforma dei reati tributari (Informazione Fiscale)

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 28 giugno, e in vigore dal 1° settembre 2024, il provvedimento ha l’obiettivo di semplificare e chiarire le sanzioni per chi utilizza crediti d’imposta in modo illegittimo, anche in caso di semplici errori. (Immobiliare.it)

Riforma dei reati tributari: le novità

Le numerose modifiche apportate dal decreto sanzioni (Dlgs 87/2024) alla disciplina del ravvedimento operoso, stanno costringendo le software house associate ad AssoSoftware a uno sforzo supplementare per poter rilasciare gli aggiornamenti delle procedure entro il 1° settembre 2024. (NT+ Fisco)

Le modifiche ai reati di omesso versamento delle ritenute e dell’Iva entrate in vigore lo scorso 29 giugno in virtù del principio del favor rei esplicano effetti sia per le violazioni commesse in passato (e non ancora scoperte), sia, soprattutto, per i procedimenti pendenti. (NT+ Fisco)

da 200 a 140 per cento dell’importo per il credito compensato illegittimamente. La riduzione è prevista nel caso di rappresentazioni fraudolente, secondo quanto previsto dal nuovo articolo 5-bis, introdotto nell’articolo 13 del Decreto legislativo del 18/12/1997 n. (Tutela Fiscale del Contribuente)