Altri atti vandalici contro Tesla a Las Vegas e Kansas City, ora indaga anche l’Fbi

La settimana scorsa il presidente Donald Trump ha palesato l'intenzione di classificare come "terrorismo interno" i vandalismi contro la casa automobilistica del collaboratore della Casa Bianca Elon Musk (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
Il caso Tesla continua a far discutere in America e nel mondo. Quello che sino a poco tempo fa era probabilmente il marchio di riferimento per quanto concerne le vetture elettriche, è stato trascinato in un tornado politico senza precedenti. (Virgilio)
L’obiettivo? Reprimere un’ondata di attacchi vandalici in cui alcune auto Tesla sono state colpite e date alle fiamme in tutto il Paese, apparentemente per protestare contro il ruolo potente, ma poco chiaro, del CEO Elon Musk nel ridurre i costi e le dimensioni dell’apparato governativo americano. (La Sentinella del Canavese)
Negli Stati Uniti sta facendo scalpore un nuovo sito web: “Dogequest” ha pubblicato una mappa che, a quanto pare, mostra i nomi e gli indirizzi dei proprietari di Tesla. Il sito include anche informazioni sui concessionari Tesla e sui dipendenti del cosiddetto dipartimento “Doge”. (Autoappassionati.it)

La vicenda viene raccontata in tutti i dettagli dal sito americano Electrek, che a lungo ha sostenuto Elon Musk e ora sembra diventato il suo critico più severo. Odiatori di Musk all’attacco: rubati i dati dei proprietari USA (Vaielettrico.it)
Una serie di attacchi incendiari e atti vandalici ha colpito concessionarie e veicoli Tesla in tutto il Nord America, e non solo. Elon Musk ha attribuito questi episodi all'opposizione verso le sue politiche di riduzione dei costi governativi, definendo gli autori mentalmente squilibrati. (HWfiles)
Trump ha detto che il vandalismo di Tesla equivale a «terrorismo domestico» e ha annunciato punizioni severe. In particolare, il presidente degli Stati Uniti ha avvertito che coloro che prendono di mira l’azienda «passeranno l’inferno». (Corriere del Ticino)