Malattia del vampiro, diagnosi a ragazza dopo 31 anni: cos'è, sintomi, cause e rischi

Una donna di 32 anni, madre di due figli, è affetta da porfiria acuta intermittente, quella che comunemente viene chiamata la malattia del vampiro. Porfiria, la malattia del vampiro riemerge negli Stati Uniti: cause, sintomi e come si cura Infatti, si pensa che il vero conte Dracula, Vlad III, soffrisse di questa malattia, ispirando così la favola dei vampiri che odiano l'aglio e sono avversi alla luce del sole. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

La porfiria acuta intermittente Da più di 30 anni vive con una malattia che le rende complicato il quotidiano: la porfiria acuta intermittente. È la storia di Phoenix Nightingale, 32 anni, mamma di due bimbi, che dopo anni di attacchi di vomito, crisi neurologiche e di ricoveri ha scoperto di soffrire di questa patologia poco conosciuta. (la Repubblica)

ROMA – “La mia condizione non è uno scherzo e ho impiegato 31 anni per ottenere una diagnosi“. A parlare è Phoenix Nightingale, una donna di Minneapolis (Minnesota, USA), che soffre di ‘porfiria acuta intermittente’ anche nota come ‘malattia del vampiro’: la sua condizione è scatenata da un’allergia allo zolfo, presente nell’aglio che potrebbe ucciderla. (Dire)

La rara "malattia dei vampiri" la fa contorcere dal dolore e potrebbe persino essere fatale se ingerisce aglio, proprio come le mitiche creature succhiasangue. A scatenare questa condizione è un’allergia allo zolfo, che si trova nell’aglio e potrebbe persino provocare un "attacco fatale" se ne ingerisce troppo. (Adnkronos)

"Se mangio aglio rischio di morire": mamma scopre di avere la "malattia del vampiro"

La porfiria acuta intermittente provoca sintomi gravi come dolore, emicrania, costipazione e attacchi di vomito. (Corriere della Sera)

Questo disturbo provoca sintomi debilitanti come dolore intenso, emicrania, stitichezza e vomito che possono durare per giorni. Un disturbo raro che richiama leggende antiche. (Tiscali Notizie)

L'aglio è uno dei prodotti più utilizzati nelle cucine di diversi Paesi, un alimento molto comune, che però può diventare mortale per le persone affette da porfiria acuta intermittente. (Today.it)