Giustizia, retromarcia di Forza Italia: niente emendamenti

La giornata di ieri ha avuto una dimensione distopica per quel che riguarda la giustizia italiana. La realtà andava da una parte, la narrazione si muoveva in senso inverso. Dai tribunali di tutte le città italiane, da Trento a Catanzaro, da Torino a Pescara, sono giunte notizie del blocco dei processi telematici fino al 31 marzo; il motivo, il black out della App che il ministero ha lanciato ad inizio anno. (il manifesto)

Ne parlano anche altre fonti

Resta il sorteggio per i laici del Csm. Nordio accelera: “No a rallentare l'iter, è la madre di tutte le riforme”. E il Csm boccia la riforma Il governo decide di blindare il ddl costituzionale sulla separazione delle carriere e Forza Italia fa marcia indietro sull’emendamento che vietava il sorteggio per i componenti laici del Csm. (LA NOTIZIA)

Il Consiglio superiore della magistratura boccia la riforma sulla separazione delle carriere e sull'istituzione di un doppio Csm e di un'Alta Corte disciplinare. (Sky Tg24 )

Rimettere al centro del procedimento penale il giudice, oggi schiacciato dalla forza mediatica del pm, e riportare le correnti ad una funzione di impulso culturale e non di potere e di lottizzazione. (Civonline)

Giustizia, ministro Nordio su separazione carriere: "Riforma blindata"

Secondo la proposta A, votata quindi a grande maggioranza dai consiglieri, la separazione delle carriere “non trova riscontro nella giurisprudenza costituzionale”, non si comprende in che modo “possa contribuire a migliorare qualità ed efficienza della giurisdizione”. (Il Sole 24 ORE)

No alle divisioni durante il giubilo bipartisan per il ritorno a casa di Cecilia Sala. Non ci si può spaccare anche sulla separazione delle carriere in magistratura: solo perché Fi ha a cuore di escludere i membri laici dal sorteggio in Csm, mentre peraltro il sistema dei dadi rimarrebbe comunque per i togati. (la Repubblica)

Giustizia, ministro Nordio su separazione carriere: "Riforma blindata" 08 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)