Liste d'attesa, Vizziello (Basilicata Casa Comune): premi ai manager in base alla capacità di smaltire le code e maggiore coinvolgimento dei cittadini
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Liste d’attesa, Vizziello (Basilicata Casa Comune): premi ai manager in base alla capacità di smaltire le code e maggiore coinvolgimento dei cittadini. Di seguito la nota integrale. “La possibilità per i cittadini di fare da sentinelle sulle liste d’attesa, segnalando direttamente al sito istituzionale del Ministero della Salute criticità e disservizi legati all’erogazione delle prestazioni sanitarie e premi per le regioni e i manager sanitari che riusciranno ad accorciare le code relative a visite ed esami medici. (SassiLive)
Ne parlano anche altre testate
Sanita': Nursind, le modifiche al Ddl prestazioni evitano la paralisi del Ssn (Il Sole 24 ORE)
Ospite il generale Giuseppe Santomartino. Ecco #DimmiLaVerità del 16 aprile 2025. (La Verità)
"Dal primo periodo del testo del ddl Prestazioni sanitarie, approvato ieri dal Senato e in attesa ora dell'esame della Camera, sono magicamente sparite 3 parole: se il testo originale parlava di diagnosi, prognosi e terapia che competono 'in maniera esclusiva' al medico, tale precisazione è sparita dall'ultima versione, in cui si legge che al medico 'competono la diagnosi, la prognosi e la terapia in merito alla specifica situazione clinica'. (Adnkronos)

Cinque milioni di visite specialistiche l’anno: tanti sono i posti che, potenzialmente, si sarebbero liberati, se fosse stato approvato l’emendamento Calandrini-Zullo al DDL Prestazioni sanitarie, che avrebbe aperto a tutti i medici la prescrizione dei farmaci sottoposti a piano terapeutico, dopo 12 mesi dalla prima volta. (Quotidiano Sanità)
Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, non nasconde un certo sollievo dopo il via libera del Senato al DDL sulle prestazioni sanitarie. Quella che poteva diventare una “bomba ad orologeria” per il Sistema Sanitario Nazionale, grazie agli emendamenti presentati, è stata – almeno in parte – disinnescata. (AssoCareNews.it)
Per il sindacato è stata scongiurata la paralisi del SSN grazie al dietro front del governo sull’articolo 1 che avrebbe affidato al medico in via esclusiva diagnosi, prognosi e terapia. In questo modo di fatto si sarebbero legate le mani agli infermieri. (Nurse24.it)