Eseguita l'autopsia sul corpo di Sharon Verzeni: tre le coltellate fatali. Non si è difesa

Stamattina (giovedì primo agosto) è stata eseguita l'autopsia sul corpo di Sharon Verzeni, la 33enne aggredita per strada a Terno d'Isola e morta dopo il ricovero in ospedale. Quattro coltellate La giovane non si è difesa ed è stata colpita da quattro coltellate, di cui tre mortali. Una è stata inferta frontalmente, mentre le altre due alla schiena, con lesione dell'area polmonare e conseguente emorragia interna, che le è stata fatale. (Prima Bergamo)

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Bruno Verzeni non perde la pazienza nemmeno quando, a metà pomeriggio, un nugolo di giornalisti si concentra attorno al suo citofono. Sotto un sole micidiale, arriva il sindaco di Bottanuco Rossano Pirola, chiede a tutti di rispettare il dolore della famiglia, «che ancora non ha nemmeno potuto vedere il corpo di Sharon», e fa da tramite per un paio di veloci dichiarazioni registrate senza immagini. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

L’esame, eseguito dal medico legale Marco Marchesi, è iniziato verso mezzogiorno e si è concluso verso le 14. Secondo i primi riscontri, Sharon sarebbe stata raggiunta da quattro coltellate, tre delle quali mortali, inferte con una lama di grosse dimensioni. (L'Eco di Bergamo)

BERGAMO (Alto Adige)

Esame che è durato un paio di ore. L’accertamento ha detto anche che la 33enne è stata colpita da quattro coltellate, di cui tre quelle mortali inferte in profondità con una lama importante. (IL GIORNO)