La guerra israeliana dei «Campi Estivi» non conosce soste
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L’area di Makhrour, alle porte di Betlemme, non è coinvolta nell’Operazione «Campi Estivi» lanciata dall’esercito israeliano nel nord della Cisgiordania contro i campi profughi e le città palestinesi. Ramzi Kisia si sente comunque al centro di una offensiva, dei coloni israeliani. Ma oggi è contento. «Finalmente i miei appelli alla mobilitazione cominciano ad avere qualche effetto», ci dice riferendosi al raduno con centinaia di persone che si sta svolgendo dentro e intorno alla sua tenda. (il manifesto)
Ne parlano anche altre testate
L’attacco è stato simultaneo, in diverse città. La Cisgiordania è diventata come la Striscia di Gaza, terra di una “operazione militare speciale” concepita dal governo Netanyahu, che appare sempre più determinato ad arrivare ad una soluzione finale per il popolo palestinese. (il Dolomiti)
Il Fronte sta perdendo la sua deterrenza e anche lo scontro a bassa intensità tra Israele ed Hezbollah, di alcuni giorni fa, è stata la prova che l'Iran non vuole una guerra più ampia. "Non credo ci sarà una risposta alla maxi operazione israeliana in Cisgiordania da parte dell'Asse della Resistenza. (L'HuffPost)
Le Forze di difesa israeliane (Idf) e l’intelligence israeliana dello Shin Bet ritengono che i due terroristi palestinesi che hanno tentato di compiere attacchi con autobomba simultanei nell’area di Gush Etzion in Cisgiordania la scorsa notte siano stati coordinati. (LAPRESSE)
«Hazem era coinvolto nell'esecuzione e nella direzione di attentati con armi da fuoco e bombe, e sviluppava continuamente le attività terroristiche nell'area della Giudea e della Samaria», si legge nella nota. (La Stampa)
I bulldozer dell'esercito israeliano pattugliano le strade durante un'operazione militare nel campo di Tulkarem, nella Cisgiordania occupata. Il Ministero della Sanità palestinese con sede a Ramallah ha dichiarato lunedì che almeno 26 palestinesi sono stati uccisi da quando Israele ha lanciato raid simultanei nel nord della Cisgiordania il 28 agosto e gruppi militanti hanno rivendicato la responsabilità di 14 morti. (il Dolomiti)
I veicoli militari israeliani si ritirano da Tulkarem, mentre continuano a operare nella Cisgiordania settentrionale, a quasi una settimana dall'inizio dei raid militari nel territorio occupato che, secondo il ministero della Salute palestinese, hanno ucciso almeno 27 persone. (Tiscali Notizie)