Rogo a Città della Scienza a Napoli, nessun colpevole: scagionato il vigilante

Nessun colpevole per l’incendio di Città della scienza. I giudici di appello hanno accolto le conclusioni difensive del vigilante e hanno assolto l’unico imputato che era stato ritenuto responsabile di aver favorito l’ingresso dei piromani all’interno del museo di Bagnoli. Difeso dalla penalista Vincenza Giamundo, Paolo Cammarota non era in aula. Soddisfazione da parte dell’ormai ex vigilante che si era dichiarato innocente fin dal primo momento. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Si tratta della sesta pronuncia espressa nel corso del lungo procedimento giudiziario che potrebbe essere arrivato oggi a conclusione, senza un colpevole per l'incendio… (La Repubblica)

Riccardo Villari, presidente di Città della Scienza: la Corte d’Appello ha assolto l’unico imputato per il rogo di 11 anni fa dello Science centre, il custode. Che effetto le fa questa sentenza? «La sentenza fa capire che bisognerà cercare ancora una responsabilità comunque già accertata perché l’incendio è doloso. (ilmattino.it)

Un delitto perfetto (almeno per il momento). Aula 317, quarta appello (presidente Toscano, a latere Russo), il verdetto è una mannaia: imputato assolto, novanta giorni per il deposito delle motivazioni, restano i dubbi di sempre sul rogo che distrusse Città della Scienza (ilmattino.it)

Rogo Città della Scienza, nessun colpevole: la Corte d'Appello assolve l'ex custode Cammarota

Allora Presidente Antonio Bassolino l’incendio è doloso ma non c’è nessun colpevole così a distanza di 11 anni resiste il mistero del rogo a Città della Scienza. Che idea si è fatto? «Con la sentenza di oggi resta irrisolto il problema delle responsabilità che comunque ci sono state e gravi. (ilmattino.it)

Sono nell’ombra da sempre. Da due a quattro sagome, anche loro senza nome. (ilmattino.it)

Undici anni di indagini e speranze, quattro processi di merito e due di legittimità non sono bastati a dare un nome ai responsabili del tremendo incendio che nella notte del 3 marzo 2013 ha ridotto a un cumulo di cenere Città della Scienza (Corriere della Sera)