Multa salatissima per Uber, 290 milioni: trasferiva dati sensibili senza consenso

Multa salatissima per Uber, 290 milioni: trasferiva dati sensibili senza consenso
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Virgilio ECONOMIA

Milioni di euro: è la multa comminata a Uber dalla DPA, l’autorità olandese per la protezione dei dati. Alla celebre compagnia viene imputato il trasferimento di info sensibili dei suoi autisti europei negli Stati Uniti, in violazione alla disciplina vigente nel Vecchio Continente. L’ingente sanzione, evidenzia Bloomberg, è la più alta elevata dall’istituto, un record (assai poco lusinghiero) anche nel caso di Uber, a livello globale. (Virgilio)

Su altri media

Questo senza rispettare gli standard di protezione richiesti in Europa. Secondo quanto riportato da Bloomberg, sarebbe la sanzione più alta mai ricevuta da Uber in tutto il mondo (e anche la più alta emessa dalla Dpa). (Auto.it)

Secondo il Garante privacy olandese è una “grave violazione del GDPR”. Due anni fa è stato il nostro Garante a sanzionare Uber per 4,2 milioni di euro. (Key4biz.it)

Leggi tutta la notizia Nel dettaglio l'Autorità olandese per la protezione ha contestato al gruppo Usa di... (Virgilio)

Uber multata di 290 milioni di euro per trasferimento dati non protetti

Un’inchiesta - nata dal lavoro di più di 180 cronisti di 44 testate internazionali - ha rivelato le tattiche usate da Uber per penetrare nei mercati di tutto il mondo: 124mila documenti che mostrano le manovre dell’azienda di trasporto privato. (Sky Tg24 )

Secondo l’autorità olandese, “Uber ha trasferito i dati personali dei tassisti europei negli Stati Uniti e non ha protetto sufficientemente questi dati”. (Borse.it)

Uber ha trasferito i dati personali dei tassisti europei negli Stati Uniti e non è riuscita a salvaguardarli adeguatamente. Ciò costituisce una grave violazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati, ha affermato la Dpa. (Italia Oggi)