AMP-Azionario debole, petrolio in rialzo

I principali listini europei trattano in territorio negativo. Il Ftse Mib cede lo 0,55%, penalizzato dal calo di Pirelli (-3,56%) dopo la cessione della quota da parte di Brembo. In evidenza, Leonardo (+3,44%) che beneficia delle tensioni in Medio Oriente, bene anche Eni (+1,83%) e Saipem (+1,85%) grazie al rialzo del prezzo del greggio. Deboli le banche e le utility, con il comparto del lusso che mostra un leggero recupero. (Milano Finanza)

Su altri giornali

La situazione geopolitica ha causato un calo a Wall Street, interrompendo la serie di record registrati nei giorni precedenti. Le borse europee sono altalenanti, con gli investitori che osservano attentamente l'escalation del conflitto in Medio Oriente, dopo l'attacco del Libano su Israele avvenuto in serata. (QuiFinanza)

Pirelli Gruppo attivo nella produzione di pneumatici (LA STAMPA Finanza)

Borsa di Italia: La geopolitica scaccia via, torna al galoppoCon rare eccezioni, gli indici occidentali sono scesi ieri sulla scia dell'escalation della guerra israelo-iraniana. (Marketscreener IT)

Piazza Affari: rosso per Pirelli

FTSE MIB Brilla la, che passa di mano con un aumento del 4,13%.A livello comparativo su base settimanale, il trend dievidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso ilrispetto all'indice. (LA STAMPA Finanza)

Sul fronte macro, oggi usciranno i dati sulle buste paga del settore privato statunitense, in attesa del rapporto di venerdì sul mercato del lavoro a stelle e strisce. L’avvio delle Borse europee è cauto con lo stato di incertezza in Medio Oriente dopo l’attacco dell’Iran a Israele. (Corriere della Sera)

azienda milanese principale indice della Borsa di Milano (LA STAMPA Finanza)