Migranti, Ue vira a destra: c’è chi propone di deportarli in Uganda
Il Consiglio europeo di ottobre, un summit “di transizione” con la Commissione von der Leyen bis non ancora in carica e le elezioni presidenziali Usa alle porte, sancisce lo spostamento a destra del ‘consensus’ Ue in materia di migrazioni. Il vertice, depennato l’Eurosummit, è stato concentrato in una sola giornata e si è chiuso con l’adozione delle conclusioni su almeno due dei temi che più hanno impegnato i leader (guerra in Ucraina e migrazioni), mentre quelle sul Medio Oriente sono al momento ancora in lavorazione. (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altri media
Chi ha un mutuo, però, ora può festeggiare.Con la decisione di tagliare i tassi la Bce «non ha aperto la porta ad alcunché, siamo dipendenti dai dati». La presidente della Bce, Christine Lagarde, continua a na... (La Verità)
Di: Stefano Feltri (SettimanaNews)
Di Alessio Cuel – Esternalizzazione delle politiche migratorie e depennamento di alcuni paesi di provenienza dei migranti dalla lista di quelli considerati “non sicuri”: sembrano essere queste alcune delle linee guida della nuova governance europea in tema di migrazione. (Notizie Geopolitiche)
Lucaselli (FdI): "Accordo Italia-Albania diventato esempio da seguire in Ue" (L'Unione Sarda.it)
Voleva lasciare il segno convocando la prima riunione euro-arabica. La foto di famiglia con il principe bin Salman e altri cinque presidenti arabi sotto le bandiere dell’Europa building resterà nei libri di storia. (Quotidiano del Sud)
Al centro del nuovo approccio sui rimpatri, portato nelle scorse ore al summit Ue, i cosiddetti ‘returns hub’, ovvero i centri per i rimpatri dove collocare gli irregolari. Fuori dai confini europei, in Paesi terzi che, modificando le regole vigenti, possono essere definiti sicuri. (LA STAMPA Finanza)