Migranti, Ue vira a destra: c’è chi propone di deportarli in Uganda

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Il Consiglio europeo di ottobre, un summit “di transizione” con la Commissione von der Leyen bis non ancora in carica e le elezioni presidenziali Usa alle porte, sancisce lo spostamento a destra del ‘consensus’ Ue in materia di migrazioni. Il vertice, depennato l’Eurosummit, è stato concentrato in una sola giornata e si è chiuso con l’adozione delle conclusioni su almeno due dei temi che più hanno impegnato i leader (guerra in Ucraina e migrazioni), mentre quelle sul Medio Oriente sono al momento ancora in lavorazione. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Non solo Ucraina, anche gli ultimi sviluppi dal Medio Oriente al centro del vertice europeo. E fa discutere l’accordo sui migranti siglato dall’Italia con l’Albania. Servizio di Augusto Cantelmi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Né questo summit di ottobre a Bruxelles è decisivo, ci mancherebbe anche questa. Non sono tutti d’accordo, ci mancherebbe. (L'HuffPost)

Accordo Italia Albania, Tajani: E' un iniziativa seguita con grande interesse a Bruxelles 17 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Migranti e modello Albania, la carica dei Paesi Ue: chi sta con Meloni

(Adnkronos) – In occasione del Tech World, l’evento annuale di Lenovo sull’innovazione, Lenovo e FIFA hanno annunciato che la multinazionale tecnologica è Official Technology Partner di FIFA – il più alto livello di sponsorship della FIFA, secondo un accordo che include i Mondiali FIFA in Canada, Messico e Stati Uniti e FIFA Women’s World Cup 2027 che si svolgerà in Brasile. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Con due eccezioni: la Danimarca e Malta che hanno governi socialisti e che infatti s… Bruxelles — Alla fine un piccolo accordo lo hanno trovato, ma la spaccatura resta. (la Repubblica)

Il cotanto bistrattato modello Meloni sull’immigrazione continua ad incassare il gradimento dei principali partner europei. A cominciare dai primi ministri socialisti Olaf Scholz e Keir Starmer, che già in più occasioni si sono espressi favorevolmente sulla bontà dell’accordo italo-albanese, ammettendo pubblicamente di guardare con grande interesse alla ricetta italica pensata dall’esecutivo di centrodestra per contrastare il traffico di esseri umani e prevenire i flussi migratori irregolari. (Nicola Porro)