D-day a Piazza Affari: stacco cedole impatta sull’indice FTSE MIB

E' di nuovo D-day per Piazza Affari, dove oggi numerose società oggi staccano la cedola del dividendo, in molti casi anche anticipando la distribuzione del 2025. In tutto sono 17 le società che quotano ex-cedola, di cui una decina fanno parte del paniere principale FTSE MIB. Per tutte il pagamento è fissato per mercoledì 20 novembre 2024. L'impatto sull'indice L'impatto dello stacco delle cedole, che viene decurtato direttamente dal valore del titolo, non è di poco conto, perché è pari all'1,22% sull'indice principale FTSE MIB. (QuiFinanza)

Su altri media

Venerdì scorso Wall ha chiuso in ribasso e così ha archiviato una settimana negativa. A pesare sono state anche le parole del numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha detto che «non c’è fretta» di tagliare i tassi d’interesse, tenendo conto della forza dell’economia statunitense. (Il Sole 24 ORE)

Borsa: settimana parte in sordina, su Milano (-1,3%) pesa stacco cedole (Il Sole 24 ORE)

Contrastati i future Usa, atteso in serata l'intervento della presidente della Bce Christine Lagarde, dopo che il vice Luis de Guindos ha parlato di prospettive di crescita "offuscate" per l'Eurozona con un aumento del rischio di "eventi inattesi". (Tuttosport)

1 minuto in Borsa 18 novembre 2024 - [video] - La Borsa di Milano è in netta decrescita

Intesa Sanpaolo anticiperà circa 3 miliardi (0,17 euro per azione), mentre Unicredit elargirà 1,7 miliardi (0,9261 euro) e Banca Mediolanum 240 milioni (0,37 euro). Una pioggia di 7 miliardi in acconto dividendi. (Calcio e Finanza)

oro BPER (Teleborsa)