MotoGP Barcellona: Bagnaia vince ma cede l’1, Jorge Martin campione del mondo!

Fine della corsa per questo 2024: Jorge Martin è il campione del mondo MotoGP. Il GP a Barcellona decreta il successo di un pilota Ducati, ma quello di “Martinator” è storico, visto che diventa il primo pilota di team indipendente capace di prendersi la corona iridata nell’era MotoGP! Pecco Bagnaia si prende la vittoria del … (Corse di Moto)

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A pensarci bene infatti lo spostamento forzato del "rematch" tra il neocampione e Francesco Bagnaia a causa della DANA che ha colpito la sede originale ha permesso a Jorge di blindare ulteriormente e mettere in cassaforte il suo primo titolo nella premier class. (Sport Mediaset)

Pecco proverà a restare in partita fino alla gara di domenica delle 14, MotoGP a Barcellona fino al 17 novembre per il GP della solidarietà, che assegnerà il titolo mondiale 2024: (Digital-Sat News)

La matematica diceva che non era ancora tutto perduto ma oggettivamente le speranze erano poche a meno di qualche clamoroso colpo di scena. Una doppietta che non è bastata perché Martin è stato molto bravo a non commettere errori riuscendo così a vincere il mondiale piloti 2024. (HDmotori)

Ci siamo imbucati alla lunga notte di Bagnaia e Martín a Barcellona, che ha ucciso il finto buonismo: campioni rimbalzati, la verità nel privé

"Anche se ho perso per sbagli miei, mi sento comunque orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato. Dopo due anni di dominio, Pecco Bagnaia ha dovuto abdicare. (Adnkronos)

Annuncio inaspettato riguardante Pecco Bagnaia e Jorge Martin dopo la conclusione del Mondiale di MotoGP La stagione di MotoGP è giunta al termine e dopo una lotta davvero appassionante, a trionfare è stato Jorge Martin che, pur conquistando meno Gran Premi del rivale, è riuscito comunque a laurearsi campione del mondo. (SportItalia.it)

Una sorta di Notte del Giudizio in cui, invece di avere la possibilità commettere i crimini più efferati una volta all’anno come nella fantasia di James DeMonaco, si può fare festa sul serio, mettendo da parte l’ossessione per le corse con tutte le rinunce che la ricerca del risultato comporta. (MOW)