Guerra in Ucraina, Mariarosaria Borraccia di Soleterre: «Disumano colpire un ospedale pieno di bambini»

«Resto scioccata nel vedere che un essere umano possa decidere di colpire volontariamente un ospedale e in particolare un ospedale pediatrico», racconta Mariarosaria Borraccia,responsabile del programma salute di Soleterre che ci ha risposto direttamente da Kiev, dove in questi giorni lavorando con lo staff dell'ospedale per gestire l'emergenza in corso. «Tutto questo fa capire che in nessun posto in Ucraina si può essere sicuri. (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altri media

Joyce Msuya, sottosegretario generale ad interim dell'ONU per gli affari umanitari al Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina, ha definito un "crimine di guerra" l'attacco verificatosi ieri contro l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev: "Il dipartimento di tossicologia - dove i bambini ricevono la dialisi - è stato completamente distrutto". (Fanpage.it)

Purtroppo sono state uccise due persone, un agente della sicurezza e un autista di camion". Lo ha denunciato via Telegram il governatore Oleh Kiper, come riporta Ukrinform. (Adnkronos)

“Nella notte il nemico ha attaccato con missili la regione di Odessa – ha scritto Kiper – L’aggressore ha preso di mira l’infrastruttura portuale del distretto di Odessa. (Adnkronos) – Due persone sono morte e un’altra è rimasta ferita oggi, 10 luglio, in un attacco missilistico della Russia contro la regione di Odessa, in Ucraina (OglioPoNews)

Tali armamenti, conosciuti con la sigla Kh-101, sono usati spesso dall’aeronautica russa per gli attacchi più devastanti. Subito dopo il raid gli investigatori ucraini avevano dichiarato di aver scoperto componenti occidentali tra i rottami del missile rinvenuti sul luogo dell’impatto. (il manifesto)

Questo l'appello che arriva in diretta su Primocanale da Kiev da Liudmila Kharchenko responsabile della Comunità di Sant'Egidio a Kiev commentando gli attacchi missilistici di ieri nella capitale ucraina e che hanno distrutto anche l'ospedale pediatrico più importante del paese. (Primocanale)

Stefano Molinari ha intervistato Alessandro Orsini (docente di Sociologia del Terrorismo) a Lavori in Corso. (Radio Radio)