F1 | T-tray regolabile: emergono nuovi importanti dettagli sul controverso dispositivo Red Bull

Nonostante il caso T-tray sia stato formalmente archiviato, nelle ultime ore sono emersi nuovi dettagli sul funzionamento del controverso dispositivo implementato da Red Bull Prima la guerra sulle ali, ora sul T-tray Dopo le forti polemiche scatenatesi sull’estrema flessibilità delle ali anteriori e posteriori della MCL-38 al termine del GP di Baku, questa volta è toccato alla RB20 finire sotto la lente d’ingrandimento sia della FIA che delle altre scuderie. (F1inGenerale)

Ne parlano anche altre fonti

Un nuovo caso in F1. L’avvicinamento al week end di Austin (Texas) è stato condizionato da una notizia riportata in principio dalla testata autorevole Autosport. Tutto è iniziato con dei sospetti nei confronti di una scuderia, in un primo momento non identificata, che avrebbe trovato un modo per intervenire sulla propria vettura in regime del Parco Chiuso tra le qualifiche e la gara domenicale. (OA Sport)

A infiammare subito il weekend americano ci ha pensato il caso T-Tray, ovvero la polemica legata al sistema che permetterebbe di modificare l’assetto della monoposto tra qualifiche e gara violando il regime di parco chiuso. (La Gazzetta dello Sport)

La Formula 1 torna in pista sul circuito delle Americhe di Austin, in Texas, che darà il via agli ultimi sei appuntamenti stagionali in sole otto settimane. (Formu1a.uno)

Red Bull "ha confessato": il sistema segreto e mistero in F1, mondiale falsato?

Nella giornata di ieri, alla lista si è aggiunto un altro scandalo: la squadra ha ammesso di aver utilizzato un sistema irregolare. Esso consisteva nel modificare l'altezza della vettura in regime di parco chiuso (cosa non consentita dal regolamento) al fine di massimizzarne la competitività. (Formula1 Web Magazine)

Red Bull, da sempre in F1, ha cercato di galleggiare sulla linea di confine del regolamento tecnico. In più di un’occasione la scuderia di Milton Keynes ha “violato” lo spirito della norma, approfittando delle pieghe regolamentari e delle zone grigie, di fatto senza infrangere il regolamento. (FUNOANALISITECNICA)

Una procedura che, secondo il regolamento tecnico della Fia, è del tutto vietata, dato che le auto possono essere “toccate” solo in caso di emergenza collegata alla sicurezza. (Liberoquotidiano.it)